Konko, poche parole ma grande entusiasmo: "Lazio, ho sposato il tuo progetto per un'avventura positiva...La mia maglia sarà sempre la più sudata"

“Sono contento di essere qui, la Lazio è una grande società”: è sbarcato oggi a Roma con uno sguardo vispo ed un sorriso stampato: Abdoulay Konko è il terzo acquisto della nuova Lazio, dopo Miro Klose e Senad Lulic, che si sta a poco a poco plasmando per la prossima stagione. Un accordo quinquennale e l’arduo compito di sostituire sulla fascia destra l’ormai ufficialmente bianconero Stephan Lichtsteiner. Il difensore francese, naturalizzato senegalese, è atterrato stamane nella Capitale; visite mediche di rito alla Clinica Paideia e poi di corsa a firmare il contratto nel Centro Sportivo di Formello, dove ha conosciuto Olympia ed indossato per la prima volta la maglia biancoceleste. Juventus, Siviglia e Genoa i grandi club in cui ha giocato; nel suo palmares personale una Coppa del Rey conquistata nell’esperienza iberica contro l’Atletico Madrid ed un importante gol in Champions contro il Glasgow Rangers. L’esperienza, anche in campo internazionale, non manca al nuovo difensore biancoceleste, che ha tutta l’intenzione di iniziare al meglio la sua avventura alla Lazio: “Perché ho scelto la Lazio? Perché fa parte della grandi società europee. La dirigenza biancoceleste mi ha cercato ed io sono stato d’accordo di far parte di questa squadra e di questo progetto. Mi aspetto un’avventura positiva - ha dichiarato con entusiasmo Konko ai microfoni di Lazio Style Radio - Mi sono trovato bene a Roma, sono felice di essere qui. Ho avuto un bell’impatto ed è stata importante anche la fiducia che ho sentito appena arrivato a Formello”. Poche parole, ma molto impegno sul campo; non ama molto parlare il franco-senegalese, preferisce più mostrare sul rettangolo verde il suo valore: “Non sopporto le interviste, è una cosa personale. Non sono uno che parla molto con i giornalisti”. Corsa, duttilità tattica ed un ottimo tocco di palla: questi gli assi nella manica di Konko, un difensore di fascia certamente ma che all’occasione sa adattarsi bene anche a centrocampo; un giocatore poliedrico, e forse proprio per questo così apprezzato da mister Reja: “Mi trovo meglio in difesa, ma so cavarmela anche a metà campo dipende dalla tattica. Ho avuto la fortuna, quando giocavo alla Juventus, che mister Gasperini mi ha fatto giocare in diversi ruoli ed ho potuto così acquisire duttilità. Sono a disposizione di mister Reja”. E proprio il nuovo allenatore dell’Inter è stato il mister che l’ha lanciato nel calcio che conta: “L’ho avuto alla Juventus, al Crotone e poi ancora al Genoa. È l’allenatore cui sono più legato, è stato importante per la mia carriera”. Gli infortuni hanno in parte condizionato gli ultimi anni della sua carriera, ma ora Konko ha superato ogni problema ed è pronto per rilanciarsi proprio con la Lazio: “Gli infortuni mi hanno fermato sia a Genova che col Siviglia, anche se in Spagna ho avuto anche dei problemi con la società. Ora ho superato ogni problema e prometto ai tifosi il massimo impegno. La mia maglia sarà sempre la più sudata!”. E allora bonne chance.