Lazio, l'analisi dell'addio di Baroni: dai risultati deludenti ai dissapori con la società

RASSEGNA STAMPA - Un cambio in panchina era inevitabile. Questa è stata la percezione della società biancoceleste, che a fine stagione ha deciso di salutare Marco Baroni per accogliere nuovamente Maurizio Sarri e affidargli il compito di risollevare la Lazio. Come raccontato dal Corriere dello Sport, Lotito e Fabiani credono che gran parte della colpa per il pessimo girone di ritorno disputato sia da attribuire proprio all'attuale tecnico del Torino, con il quale i dissapori sono iniziati già da gennaio.

Il mercato invernale, la gestione di Pellegrini e le scelte relative alla lista Uefa sono i fattori principali che hanno allontanato la dirigenza e Baroni, portando ai risultati negativi ottenuti nella seconda parte di stagione. La mancata qualificazione alle coppe europee dopo otto anni è risultata decisiva per la decisione di richiamare Sarri, che secondo la società potrà portare la squadra attuale ad un rendimento migliore e garantire una migliore gestione. Il mercato non aiuterà particolarmente il Comandante, che dovrà ripartire più o meno con gli stessi uomini dello scorso anno, mettendo alla prova tutti quei profili che non conosce e sul quale nutre dei dubbi. 

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