AIA, Minelli e Baroni scoperchiano il vaso di Pandora: giudizi post gara truccati

I due arbitri hanno consegnato alla Procura di Roma un fascicolo in cui dimostrano che la Commissione arbitri trucca i giudizi post gara
01.05.2021 12:45 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: La Repubblica
AIA, Minelli e Baroni scoperchiano il vaso di Pandora: giudizi post gara truccati

Daniele Minelli e Niccolò Baroni, due tesserati AIA nell'organico della Serie B, sono stati dismessi dal Comitato Nazionale il 31 agosto 2020 "per adeguate motivazioni tecniche". Al loro posto sono stati confermati all'epoca Ivan Robilotta, ultimo in graduatoria, ed Eugenio Abbattista, pronto ad appendere il fischietto al chiodo perché terminati gli 8 anni (periodo massimo in cui un direttore di gara può esercitare la professione). I due, date le anomalie, hanno scoperto e seguentemente denunciato alla Procura di Roma i traffici della Commissione arbitri: i giudizi post partita sui direttori di gara venivano truccati per favorire la promozione in Serie A di altri colleghi. Come riporta La Repubblica, esisteva una chat segreta in cui i commissari si confrontavano per cambiare le votazioni: "Devi togliere un 8.60 e mettere un 8.70...". Gli screenshot dei messaggi, datati 21 agosto 2020, sono stati consegnati alla Procura insieme a un plico di 7 pagine. Dalla chat si evince il coinvolgimento di Morganti, responsabile dell'organico di valutazione, che avrebbe scritto: "Prova Abbattista 8.70".