Botteri: "I laziali sono gente tosta. Derby? Non me ne perdo uno"
La giornalista italiana Giovanna Botteri è intervenuta ai microfoni di Radiosei. La corrispondente Rai in Cina, da sempre di fede laziale, ha raccontato il suo legame con la squadra biancoceleste.
LA LAZIO - "Al Tg3 di Curzi erano tutti laziali, dovevi esserlo per forza, quindi lo sono diventata anche io. Mi ricordo quando la Lazio vinse lo scudetto e io giravo con la mia macchina in un quartiere romanista, non mi picchiavano solo perché avevo la bambina piccola. Essere laziali vuol dire essere tosti, dalla parte del cuore e non del portafogli. Ogni tanto mi mandano una maglietta di Immobile, io cerco di seguire le notizie e le partite, tipo quelle con la Juve e i derby non me le perdo. Classifica? Inter, Juve, Lazio e Milan. L'Atalanta non so quanto possa reggere, la Roma non voglio pensare che arrivi tra i primi quattro."
LA SITUAZIONE IN CINA - "La Cina ha chiuso i suoi confini, ha messo in atto delle ferree per rientrare. Ognuno che arriva lo mettono due settimane in quarantena, ti mettono in un albergo a loro scelta e devi rimanere due settimane dentro alla tua stanza. Vieni addirittura chiuso da fuori, è quasi una prigione."