Danimarca, Isaksen: "La Nazionale era il mio sogno, mi godo ogni giorno"

05.06.2025 21:55 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Danimarca, Isaksen: "La Nazionale era il mio sogno, mi godo ogni giorno"
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Direttamente dal ritiro della Danimarca, l'attaccante della Lazio Gustav Isaksen ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Ekstra Bladet. In particolare ha parlato del suo percorso con la Nazionale, di cui ormai sta diventando quasi un punto fermo. Di seguito le sue parole.

"È fantastico essere convocato. Fin da piccolo, il mio sogno era giocare per la Nazionale. Ora mi godo ogni allenamento e ogni giorno. È stata un'esperienza molto emozionante per me l'ultima volta che ho giocato da titolare a Parken: sugli spalti c'era la mia famiglia, con mia nonna che era a vedermi in Danimarca per la prima volta. Io mi sento ancora come se fossi nuovo nel gruppo, anche se ci sono giocatori arrivati da meno tempo di me".

"In passato ho sicuramente chiesto dei consigli ad alcuni dei giocatori più anziani. Pierre (Emile Højbjerg, ndr.) mi ha aiutato tanto, sia dentro che fuori dal campo. È stato davvero un buon capitano. Penso poi anche che Christian (Eriksen, ndr) e Kasper (Schmeichel, ndr) si siano assunti molte responsabilità e abbiano aiutato i nuovi giocatori che sono arrivati. Sono tranquilli e con i piedi per terra, indicano la strada ai giovani. Per me è stato facilissimo integrarsi in squadra".

"Ho la sensazione che a loro piaccia condividere le loro esperienze. Spero che tutti ne facciano buon uso delle loro parole. Mi sembra quasi stupido non imparare qualcosa. Molti mi hanno scritto, anche persone con cui non parlavo da cinque o dieci anni, solo perché improvvisamente mi hanno visto giocare in Nazionale. Non tutti guardano le partite della Lazio, ma la Danimarca unisce la nazione, ed è divertente ricevere messaggi da parte di gente con cui non parli da tanto tempo".

"Io cerco di rispondere a quante più persone possibili, ovviamente a chi conosco e con cui ho un rapporto. Ci sono così tante persone che mi vogliono bene e voglio ricambiare. Apprezzo l'attenzione che ne deriva dal mio lavoro, ma ripeto, sono ancora molto nuovo al'interno del gruppo della Nazionale. Mi fermo sempre a salutare le persone che sono gentili e che vogliono fare una foto. Ho avuto quasi solo esperienze positive. Mi piace vedere le persone felici".