De Vrij, le porte chiuse come alleato: dall'incubo Olimpico, al premio della Serie A

Stefan de Vrij ha vinto il premio come miglior difensore della Serie A. Forse l'assenza dei tifosi si sta rivelando un grande vantaggio...
10.08.2020 10:30 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
De Vrij, le porte chiuse come alleato: dall'incubo Olimpico, al premio della Serie A
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il coronavirus ha cambiato le nostre abitudini. Abbiamo accettato le file, abbiamo iniziato a indossare le mascherine e dobbiamo sforzarci di mantenere il distanziamento sociale. Tante novità e cambiamenti che hanno condizionato inevitabilmente anche il mondo del calcio. In pieno agosto, infatti, la stagione ancora non è terminata con Champions ed Europa League che sono alle final eight. La  vera differenza, però, è il giocare a porte chiuse. Il calcio senza pubblico ha perso un po' del suo appeal e del suo fascino. C'è chi però ha saputo sfruttare la situazione a proprio vantaggio. Di chi stiamo parlando? Stefan de Vrij. Il difensore dell'Inter, impegnato nella fase finale dell'Europa League, si è appena aggiudicato il premio come miglior difensore della Serie A. Ricordiamo che il riconoscimento viene assegnato considerando il rendimento di ogni calciatore in campionato, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. La classifica viene stilata secondo criteri oggettivi e un indice sportivo complessivo che ha vari fattori tra cui le statistiche Opta (che indicano lui e Acerbi come i migliori centrali della Serie A, ndr). L'olandese ha battuto la concorrenza anche grazie alle ottime prestazioni post lockdown.

INCUBO OLIMPICO - Per il sei nerazzurro è un ricordo lontano e remoto la terribile serata del 16 febbraio all'Olimpico. Quella gara contro la Lazio in cui l'intero stadio lo ha fischiato per tutta la gara costringendolo a giocare sotto pressione. La tifoseria della Lazio non gli ha perdonato il mancato rinnovo e l'addio con passaggio all'Inter a parametro zero. Dopo due mancate visite, il centrale stavolta è sceso in campo e l'intero popolo biancoceleste lo stava aspettando al varco. Spalletti l'anno prima lo aveva preservato perché la sua sensibilità avrebbe potuto giocargli un brutto scherzo. Cosa che è accaduta con il fallo da rigore su Immobile che ha portato al momentaneo pareggio delle aquile che poi avrebbero fatto loro la gara grazie a Milinkovic. Il carattere dell'orange, infatti, spesso gli ha giocato brutti scherzi nella sua carriera. Nonostante sia tra i migliori nel suo ruolo, spesso è incappato in errori veniali come nelle disfatte europee biancocelesti con Bayer Leverkusen e Salisburgo. Chissà se tornare in campo contro i tedeschi gli porterà alla mente qualche ricordo negativo. Per la verità, anche con la maglia dell'Inter non sono mancate disattenzioni e qualche passaggio a vuoto nei momenti clou. L'ex Feyenoord è andato meglio dalla ripresa del campionato, forse perché senza la pressione del pubblico e le reazioni dei tifosi si stanno rivelando un vantaggio per Stefan. Spalletti forse aveva ragione. Stefan de Vrij ha lasciato la Lazio dicendo di voler uscire dalla sua comfort zone. Ecco forse la sua nuova comfort zone è lo stadio senza tifosi. 

Lazio - Inter, il ritorno di de Vrij e il suo 'Ci son cascato di nuovo'

CLICCA QUI PER TORNARE IN HOMEPAGE