IL PRECEDENTE - Lazio-Catania e quei 4 gol che valsero la prima vittoria della Serie B...

Lazio-Catania riporta alla mente immagini dai contorni sbiaditi, ricordi che riaffiorano prepotenti. Estate 1980, una delle pagine più nere della storia laziale. La squadra biancoceleste, per decisione del Giudice Sportivo, viene retrocessa in Serie B insieme al Milan a causa di uno scandalo per scommesse illecite, noto come Totonero, che portò al clamoroso arresto di personaggi di spicco del mondo biancoazzurro come Bruno Giordano, Pino Wilson e Lionello Manfredonia. Ai nastri di partenza si presentano cosi formazioni di primissimo livello che daranno vita ad un vero e proprio campionato di A2. La Lazio fatica, sembra ancora scossa dalle vicende estive e nelle prime giornate pareggia prima con il Palermo e poi con il Verona.
BUONA LA TERZA - Alla terza giornata arriva all'Olimpico il Catania allenato da Guido Mazzetti, 2 punti in classifica proprio come i biancocelesti. La giornata è serena, ma sui ragazzi di mister Castagner cominciano ad addensarsi le prime nubi; il pubblico comincia a mugugnare, la delusione per la retrocessione a tavolino non è ancora stata digerita e 2 giornate senza vittorie sono troppe per una squadra che l'anno precedente aveva ottenuto un dignitosissimo ottavo posto in Serie A. Pronti via ed è subito la Lazio a passare in vantaggio; gran botta dal limite dell'area di Citterio ed 1-0. Il vantaggio galvanizza i biancocelesti che invece di chiudersi nella propria metà campo continuano a spingere trovando anche il 2-0 con Bigon che, imbeccato da Garlaschelli, si invola verso il portiere avversario e lo trafigge con un preciso rasoterra. A questo punto la Lazio decide di amministrare il vantaggio, ma questo non impedisce alla squadra di Castagner di incrementare il bottino ancora con Bigon e con il giovane Albani, entrato al posto di Garlaschelli.
3 PUNTI PER SPERARE- La Lazio riesce cosi a rompere il ghiacco, porta a casa la prima vittoria nella serie cadetta ed inizia la propria rincorsa verso la serie A. I biancocelesti dopo quella vittoria inanellarono una serie di risultati utili che li porteranno al secondo posto. Poi agli inizi di marzo i primi segnali di cedimento fino al pareggio interno con il Lanerossi Vicenza che sanci' l'abbandono dei sogni promozione per la truppa di Castagner. Sabato sarà di nuovo Lazio - Catania, la squadra di Petkovic, proprio come quella del 1980 ha vissuto un marzo decisamente al di sotto delle aspettative, ma stavolta in ballo c'è l'Europa. Battere il Catania per rialzarsi, questo è l'imperativo; corsi e ricorsi storici, nulla è ancora perduto.