Juventus - Lazio, 24 anni fa il colpo di testa di Simeone: il ricordo

Ogni volta che si gioca Juventus - Lazio non può non venire in mente Diego Pablo Simeone. Esattamente 24 anni fa il Cholo decise la sfida di Torino e riaprì la corsa Scudetto della Lazio di Sven Goran Eriksson. Prima dello scontro diretto bianconeri e biancocelesti erano distanziati di 6 punti, che soltanto due settimane prima erano 9 a causa della dolorosa sconfitta delle Aquile a Verona: nel turno successivo la squadra di Ancelotti perse in casa del Milan in un venerdì sera che anticipò la derby vinto dalla Lazio in rimonta sulla Roma grazie alle reti di Nedved e Veron.
Si arrivò così allo scontro diretto al Delle Alpi in cui i capitolini, privi di Nesta, avevano un unico risultato per poter continuare a sperare in una rimonta clamorosa. La partita fin da subito si rivelò equilibrata, con la Juventus decisa a evitare di scoprirsi per non concedere opportunità al reparto offensivo della Lazio guidato dalle incursioni di Nedved e Veron. La svolta arrivò nella ripresa, precisamente al 65', quando nel giro di pochi minuti Ferrara fece due falli da ammonizione su Simone Inzaghi e l'arbitro Farina lo mandò sotto la doccia.
Nemmeno il tempo di riorganizzare la fase difensiva bianconera che Veron calibrò un cross morbido in area di rigore sul quale si avventò Simeone: spizzata morbida dell'argentino che mise fuori causa Van der Sar e regalò un prezioso vantaggio. Prima del fischio finale Ballotta si rese protagonista con una parata prodigiosa su una punizione di Del Piero destinata a insaccarsi in rete. Al fischio finale si scatenò l'euforia dei tantissimi tifosi biancocelesti giunti fino a Torino. Simeone corse sotto il settore ospiti facendo il gesto del 3, i punti di distacco in classifica. Il discorso Scudetto, che soltanto 13 giorni prima sembrava chiuso, era tornato prepotentemente aperto.