Lazio, Armini: "Un sogno essere qui, la Champions sarà speciale"

Prima tifoso, poi giocatore, nel segno del numero 13 che sogna di portare sulle spalle con la prima squadra: Nicolò Armini è un grande prospetto del calcio italiano e gioca da una vita con la maglia della Lazio. Dopo aver fatto la spola tra la Primavera e la prima squadra, pare che sia arrivato il momento della consacrazione tra i grandi. Ora il ragazzo è in ritiro con la squadra ad Auronzo ed, ai microfoni di Lazio Style Radio, ha parlato così: "Oggi è andata bene. Stamattina la corsa aerobica al lago ed ora la classica partitella per far respirare le gambe. Ringrazio tutti per l'occasione e sono qui per giocarmi la mia chance".
IL RITORNO AD AURONZO - "L'ultima volta che sono stato qui ero bambino (nel 2011, ndr) e c'era mister Reja. Vorrei confermarmi. Per me è un grande orgoglio giocare con la maglia per cui faccio il tifo. Fino a due anni fa andavo ancora allo stadio da tifoso, essere qui è un sogno che si avvera".
STAGIONE PASSATA - "L'anno scorso è stata la stagione più strana. Ci siamo ripresi alla grande e spero torni tutto alla normalità. Con la Primavera è stata una stagione discreta e con l'esperienza di mister Menichini ci è stata d'aiuto. Tutti mi aiutano con tanti consigli, non solo quelli del mio reparto. Rubo con gli occhi e cerco di fare il meglio".
CHAMPIONS LEAGUE - "Da tifoso è speciale rivedere la Lazio in Champions e giocarla, sia con la prima squadra che con la Primavera, sarà speciale. La pressione la gestisco bene, fa parte del mio carattere. Vivo giorno per giorno, cerco di lavorare più degli altri per arrivare al top il prima possibile. Fin da bambino sono cresciuto con la difesa a 4, da poco mi sono confrontato con la difesa a 3 ma riesco a muovermi in entrambi i sistemi".