Lazio, Fonte: "Ad Auronzo strutture all'avanguardia. Milinkovic? Fantastico!"

Al termine della prima sessione di allenamento di questo ottavo giorno del ritiro di Auronzo, come di consueto, è avvenuto l'intervento di un componente della Lazio ai canali ufficiali del club. Questa mattina è toccato ad Alessandro Fonte, preparatore atletico della Lazio ormai da 11 anni. Il "prof.", come lo chiamano i calciatori, ha trattato principalmente le tematiche inerenti al suo campo:
"Sono al mio undicesimo anno ad Auronzo, ormai siamo tutti di casa e ci troviamo benissimo. Abbiamo a nostra disposizione tutto quello che ci serve, questo ci permette di lavorare nel migliore dei modi. Fino a oggi anche il clima è stato pazzesco e le strutture sono sempre all'avanguardia, possiamo portare qui tutto il materiale della palestra di Formello, così da poter avviare i lavoro e continuarlo a Roma con le stesse modalità".
IL NUOVO STAFF DI SARRI - "Da un anno lavoro con Losi e Ranzato che sono due professionisti esemplari e con cui ho instaurato un ottimo rapporto a livello professionale. In un anno abbiamo oliato una nuova metodologia di lavoro, diversa da quella prima, e con la disponibilità di tutti riusciamo ad applicarla bene. La nostra interazione e collaborazione è fuori e dentro al campo. La programmazione diventa fondamentale, ci permette di lavorare a memoria, sapendo già cosa dobbiamo fare durante la seduta".
LA SCORSA STAGIONE - "I ragazzi hanno iniziato a lavorare sodo fin da subito, nonostante le difficoltà, e senza arrendersi mai. Questo ha consentito che ognuno di loro accrescesse le proprie capacità, cercando di raggiungere i propri limiti. Io ero il database di quello che era successo negli anni passati, quindi ho dovuto dare ai colleghi, tramite i numeri molto apprezzati anche dal Mister, tutti i dati della squadra e dei singoli. Milinkovic? E' stato fantastico da questo punto di vista, ha raggiunto un livello maggiore rispetto agli scorsi anni. Nel 95% dei casi la squadra è stata superiore nel corso della stagione, anche nelle partite perse. In questo modo è migliorata progressivamente ed è stato fondamentale per raggiungere il quinto posto".
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO - "Losi è il responsabile dell'area performance ed è lui che, per primo, si confronta con Sarri. Noi facciamo dei briefing in cui esponiamo le varie problematiche collettive o individuali, prima dell'incontro tra Losi e il mister, per programmare bene la seduta. Io controllo il carico del lavoro sia esterno, tramite GPS, sia interno quindi la frequenza cardiaca e lo sforzo del singolo giocatore. Alla fine di ogni seduta facciamo un resoconto e poi tutti i dati sono confrontati settimanalmente per capire come gestire il carico del lavoro. Come affronteremo la prossima stagione? Qualcosa abbiamo cambiato, ma nulla di stravolgente, rispetto allo scorso anno e stiamo valutando come affrontare l'anomalia del Mondiale. Ci siamo già confrontati, ma c'è tempo, intanto vogliamo portare a termine il ritiro nel migliore dei modi".
IL CAMBIO DI ALLENATORE - "Il rapido adattamento a nuove tecniche è fondamentale nel mio lavoro. L'aspetto fisico e tecnico rappresenta un binomio imprescindibile. Il muoversi a tempi e velocità giuste permette di faticare meno e arrivare prima, dando l'idea di una squadra più preparata dal punto di vista fisico. E' fondamentale che i giocatori abbiano performance il migliore possibile e si infortunino meno, così da non saltare troppi allenamenti ed essere a disposizione del mister"
LA PREPARAZIONE IN BASE AL CAMPIONATO - "Ogni partita si prepara in maniera diversa in base all'avversario, aldilà della forza, non conta che sia di Serie A o Serie B. Quello che teniamo in considerazione sono i tempi: il distacco tra le partite, gli orari dei match e dei rientri a Formello, le trasferte. Noi, mettendo insieme queste informazioni, cerchiamo di far recuperare gli atleti il più rapidamente possibile".