Lazio, l'ex Orsi: "Inzaghi stratega. Milinkovic? Vale eccome 100 milioni"

Poco più di un'ora a Lazio-Verona. Occasione importante per gli uomini di Inzaghi, che con una vittoria si porterebbero al secondo posto a soli due punti dalla Juventus capolista. Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Fernando Orsi, ex portiere biancoceleste, ha introdotto il match di questa sera, recupero - causa Supercoppa italiana - della diciassettesima giornata di Serie A: "Chi mi ha sorpreso di più? Direi soprattutto il Verona, la Lazio aveva comunque idea di fare un campionato di vertice. Sono due squadre che hanno strameritato sul campo la loro classifica. Immobile è un attaccante che ha sempre avuto il gol nel sangue. Non è un centravanti d'area di rigore: sa crearsi gli spazi e le occasioni, svaria sul fronte offensivo. Chi fa gol ha sempre una percentuale in più di merito, posto che ha anche una squadra straordinaria a supportarlo".
INZAGHI STRATEGA - "Inzaghi è stato bravissimo a creare una grande amalgama di gruppo. Soprattutto su Caicedo c'era un po' di scetticismo, ma si è dimostrato importantissimo. Inzaghi ha avuto anche grandi intuizioni tattiche, come l'arretramento di Milinkovic-Savic: gli stessi giocatori sono stati esemplari a mettersi a disposizione".
MILINKOVIC - "Se vale 100 milioni? Ha completato il suo bagaglio tecnico, iniziando anche a pensare da vero centrocampista. Sa fare bene tante cose e questo attira su di lui l'attenzione di tanti club importanti. Parliamo di un giocatore unico, per caratteristiche e qualità".
GIROUD - "Il francese farebbe comodo a tantissime squadre. Se l biancocelesti lo hanno cercato con questa insistenza è perché erano certi che potesse dare un contributo importante".