Lazio, Mancini ricorda Mihajlovic: "Mi manca. I calci piazzati? Nessuno come lui!"

RASSEGNA STAMPA - La Lazio e la Sampdoria sono state le due squadre che hanno unito indissolubilmente Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic, amici per le palle, stretti da un rapporto più unico che raro e destinato a durare in eterno. Un rapporto di cui l'ex numero 10 biancoceleste ha parlato ai taccuini del Messaggero: "Sinisa, quanto mi manca. Una personalità devastante" dice il Mancio, dando poi merito a Sergio Cragnotti di aver creato una squadra di grande carattere e personalità, tra le più forti di sempre e che poteva perdere "solo in una giornata storia, perché giocavamo male".
MIHAJLOVIC TRA I MIGLIORI DI SEMPRE - Tornando a Mihajlovic, lui e Veron erano gli acquisti che Eriksson chiese proprio a Cragnotti promettendogli che, se fossero arrivati, probabilmente avrebbe vinto lo Scudetto, una promessa che - ricorda Mancini - il tecnico svedese ha poi mantenuto. La qualità e la fantasia di Veron, la ferma personalità di Mihajlovic e le enormi capacità nei calci piazzati: "Sinisa per me è stato uno dei più grandi giocatori del mondo, sicuramente il più forte della storia sui calci da fermo" e non ci sono paragoni con Roberto Carlos che possano tenere banco.
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