Lazio, Orsi: "Biancocelesti troppo nervosi. Ecco come arrivano al derby..."

La Lazio dovrà archiviare la sconfitta contro il Feyenoord rapidamente, per lanciarsi al massimo delle proprie forze e della propria concentrazione in ottima derby. Le partite perse contro la Salernitana e gli olandesi non dovranno influire sul morale della squadra che, dopo un grande inizio di stagione, si trova davanti la prima piccola crisi. Intervenuto ai microfoni di Notizie.com, Fernando Orsi ha parlato della sfida di ieri, ma ha espresso anche il suo timore sul morale della squadra di Sarri:
LAZIO - FEYENOORD - "Ho visto una Lazio che per oltre 60 minuti ha avuto il pallino del gioco, sembrava riuscisse a portare a casa la partita, poi è arrivato il gol che ha cambiato tutto: i biancocelesti si sono disuniti, non hanno reagito, anzi si sono innervositi e credo la gara sia ufficialmente terminata in quel momento. Con il nervosismo che c’era, anche se la partita fosse durata un’altra mezz’ora ci sarebbero stati comunque problemi a segnare, considerando poi il clima dello stadio di Rotterdam. I 5 gol presi in Danimarca hanno pesato su un girone in cui tutte le squadre hanno finito a pari punti. Milinkovic? Non si può sempre pensare che sia il migliore in campo e sforni assist e gol. In una gara abbastanza tosta può capitare che non gli riesca tutto, poteva fare meglio lui così come altri due o tre compagni, che hanno fatto una prova al di sotto delle loro capacità e dai quali ci si aspetta tanto“.
DERBY - "Per la Lazio sarà un derby di paura, la stracittadina dà sempre questa sensazione, ma i biancocelesti potevano sicuramente approcciarsi con meno tensioni alla gara. Dopo l’Atalanta è come se avessero macchiato quello che di buono stavano facendo. L’assenza di Immobile è importante, è un giocatore fondamentale, quindi è ovvio che, giocando anche senza Milinkovic, la Lazio non arriva al meglio all’appuntamento con la Roma. Il derby però non permette pronostici: ho visto squadre vincere senza cinque o sei giocatori importanti, è una partita in cui contano soprattutto la testa, i nervi, le emozioni e l’adrenalina. Luis Alberto? Spero che sarà in campo domenica, sono un paio di partite che non gioca. Ieri me lo aspettavo, ora vediamo lo spagnolo come reagirà alle esclusioni e vediamo soprattutto se Sarri gli darà responsabilità nel derby. Qualora giocasse, sarebbe un’arma importante per i biancocelesti. Sponda Roma invece potrà fare la differenza il solito Pellegrini. A lui aggiungo Zaniolo che se ha gli spazi può fare male. I biancocelesti dovranno essere corti, equilibrati e non dovranno far ripartire gli avversari: la Roma tende ad aspettare e ripartire".