Lazio, quando Paratici scartò Immobile per scegliere Di Leva: la storia

Erano i tempi di Delio Rossi. Della scatenata coppia d'attacco Rocchi-Pandev e dell'ultima vera qualificazione in Champions League, con quel terzo posto trasformato in oro l'agosto seguente ai preliminari contro la Dinamo Bucarest. Insomma, tempi lontani da quelli di oggi. Quando un altro grande attaccante italiano ha deciso di riscrivere la storia della Lazio e superare - tra gli altri - anche lo stesso Tommaso Rocchi. Ma non pensiate che le due storie non siano legate tra loro. Perché, come riporta gazzetta.it, quel 2006/07 era anche l'anno degli allievi del Sorrento trascinati dall tandem Immobile-Di Leva. Un bomber e un numero 10. Un duo perfetto nella forma e sul campo, che cede solo alle semifinali scudetto contro il Genoa. È facile pensare a ciò che accadrà di lì a pochi giorni. Su di loro si forma un'asta tra le tante squadre top della Serie A dell'epoca, consapevoli del fatto che nessuna di loro sarebbe stata in grado di portare a casa entrambi. L'arduo compito di scegliere il wonder boy giusto viene dunque delegato a ds e responsabili dei settori giovanili. E, mentre la Juventus opta per Immobile, Paratici (allora alla Sampdoria) vira deciso su Di Leva. Non si rivelerà una valutazione corretta. La carriera di Di Leva finisce malissimo e il ragazzo, dopo quattro operazioni chirurgiche tra crociato, menisco e omero, decide di appendere gli scarpini al chiodo. Storia agli antipodi, invece, quella di Ciro Immobile. Già due volte capocannoniere della Serie A, oggetto del desiderio di diversi top club europei. Bandiera della Lazio. Al tempo “scarto” di Paratici e oggi a Riyad nemico pubblico numero uno della sua Juventus.