Lega Pro, il Corriere Laziale stila la top 15 dei romani più promettenti: Ceccarelli secondo

Pubblicato alle 00:47
28.05.2014 07:00 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
Lega Pro, il Corriere Laziale stila la top 15 dei romani più promettenti: Ceccarelli secondo
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Il futuro è dei giovani. Il calcio odierno sta, lentamente, riscoprendo l'importanza dei settori giovanili. Non fa eccezione la Lazio che negli ultimi anni ha visto migliorare i risultati sportivi di tutti i giovani aquilotti con la ciliegina sulla torta dello Scudetto Primavera. Il sito del quotidiano "Il Corriere Laziale" ha stilato la classifica dei migliori quindici calciatori provenienti dalle squadre Primavera di Lazio e Roma e che si sono messi in luce in questa stagione nei campionati di Prima e Seconda Divisione. In vetta c'è l'ex giallorosso Marco Frediani, ma alle sue spalle, primo tra gli ex biancocelesti, c'è Tommaso Ceccarelli che sta ritrovando lo smalto di un tempo con la maglia della Feralpi Salò'. Ecco tutti i piazzamenti degli aquilotti, con le relative schede curate da Fabio Belli. 

2. Tommaso CECCARELLI
02.06.1992/attaccante/FERALPISALO'
27 presenze/7 reti/1852 minuti

La sua storia è emblematica: mai arrendersi, anche quando il treno sembra passato. Da stella assoluta del campionato Primavera, al quasi-dimenticatoio di Castellammare e Lanciano, il passo era stato sin troppo bene. A Salò sembrava l’ultima spiaggia, e invece l’araba felice bionda è tornata ad incantare a suon di gol e magie. C’è chi già si chiede perché la Lazio non se lo riprenda, visto che il piede è sempre nobilissimo. Lui, ormai rotto a qualunque tipo di avventura, stavolta tiene i piedi per terra: chi se lo prenderà, secondo noi avrà fatto un affare.

5. Alessandro TUIA
08.06.1990/difensore/SALERNITANA
24 presenze/0 reti/2017 minuti

Sono passati da un po’ i tempi in cui si parlava di lui come il “nuovo Nesta”. Paragone forse troppo impegnativo, che assieme ai tanti infortuni, ha finito forse un po’ col frenarlo. Ma la casa madre non lo ha mai dimenticato, parcheggiandolo a Salerno dove, nonostante il turbinio di allenatori, è riuscito ad imporsi tra i difensori più affidabili di categoria, riuscendo a far ricordare in più di un’occasione le belle giornate che furono.

8. Andrea SBRAGA
14.01.1992/difensore/CARRARESE
11 presenze, 0 reti, 960 minuti

Che sia un difensore affidabile lo ha dimostrato già dai tempi della Cisco Roma e poi della Lazio Primavera. Dopo l’ottima esperienza a Pisa dell’anno passato, è passato per l’avamposto laziale di Salerno prima di approdare alla Carrarese, cambiando girone di Prima Divisione. E restando titolare, perché gli allenatori che lo provano, vista la qualità e l’abnegazione, difficilmente poi decidono di rinunciare a lui.

9. Gianmarco FALASCA
09.03.1993/centrocampista/CUNEO
18 presenze, 0 reti, 1248 minuti

Dopo tre scudetti Primavera, con Roma, Inter e da assoluto protagonista e capitano con la Lazio, con il Cuneo in Lega Pro ha saputo vivere una stagione in costante crescendo, confermando la propria grande affidabilità. Soprattutto la seconda parte della stagione lo ha visto prendere le redini del centrocampo cuneese, dopo una prima fase in cui era stato relegato tra le alternative. Si conferma un eccellente prospetto.

10. Alberto DE FRANCESCO
12.10.1994/centrocampista/ISCHIA
23 presenze/1 rete/1818 minuti

Una rivelazione nella rivelazione: nella splendida stagione dell’Ischia che si è guadagnata la Lega Pro Unica, Alberto De Francesco è spiccato tra i migliori, anche e soprattutto considerando l’ancora giovane età. Alternativa affidabile in Primavera, nella splendida isola ha saputo diventare grande e prendere in mano il suo destino, guadagnandosi la fiducia nell’ambiente. Ed acquisendo considerazione importante anche in sede di mercato.

13. Giuseppe CAPUA

11.01.1992/centrocampista/SALERNITANA
12 presenze/0 reti/755 minuti

Nella Salernitana non è stata una stagione tranquilla. Tanti passaggi in panchina che avrebbero potuto disorientare elementi anche ben più esperti. Capua può essere orgoglioso, alla stregua di quanto già avveniva alla Lazio Primavera, di essersi fatto sempre trovare pronto quando chiamato in causa. Stagione di consolidamento per lui in categoria, vedremo se l’anno prossimo riuscirà ad esprimere quanto prometteva in Primavera.

14. Enrico ZAMPA
18.03.1992/centrocampista/FERALPISALO’
8 presenze/0 reti/466 minuti

Nella pur nutrita colonia laziale a Salerno, non è riuscito ad ambientarsi al meglio. Anzi, alla fine con i tifosi gli screzi sono aumentati a tal punto da convincerlo a cambiare aria. Ha dimostrato carattere rimettendosi in gioco alla Feralpisalò, dove Tommaso Ceccarelli ha saputo a sua volta rialzarsi. Ha rivisto di nuovo il campo con una certa continuità, ed è riuscito a rimettersi in mostra. Ricominciare si può.

15. Luca Andrea CRESCENZI
02.04.1992/difensore/PISA
4 presenze/0 reti/212 minuti

Non è stato senz’altro baciato dalla fortuna Luca Andrea Crescenzi. Dopo l’esperienza al Siena, il passaggio al Pisa doveva portare alla consacrazione in Lega Pro l’ex centrale di difesa della Lazio Primavera di Bollini. Un infortunio lo ha costretto a chiudere prematuramente la stagione: da quando ha lasciato Formello però, le esperienze a Viareggio, Siena e Nocera Inferiore ne hanno arricchito il bagaglio tecnico già importante.