Osvaldo svela: "In un bar di Roma stavano per uccidermi, chiesi aiuto a Totti e De Rossi"

Pablo Daniel Osvaldo, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di TNT Sports, ha rivelato un clamoroso episodio relativo alla sua permanenza nella Capitale: "Una volta ero in un bar e mi stavano quasi uccidendo, poi chiesi a De Rossi e Totti di accompagnarmi per sistemare le cose. Non sono stupido. Totti? Gli dicevo che secondo me era cornuto. Non poteva essere tutto perfetto: aveva una bella faccia, non voglio dar dettagli ma era ben dotato nelle parti intime. Ed era il miglior calciatore con cui abbia mai a giocato. Aveva solo pregi, non aveva nemmeno l'alito cattivo per dire. E sua moglie... Qualcosa di brutto doveva pur averlo, ma in realtà non aveva neanche le corna".
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