Politica / Mattarella: "Il nemico da sconfiggere è la disoccupazione"

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato durante la cerimonia dello scambio di auguri con le alte cariche dello stato
18.12.2019 19:30 di  Redazione Cronaca - LLSN   vedi letture
Politica / Mattarella: "Il nemico da sconfiggere è la disoccupazione"

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la cerimonia dello scambio degli auguri con le alte cariche dello stato, ha parlato ai cronisti presenti: "Il bene comune è, appunto, bene di tutti, nessuno escluso. E chi amministra la cosa pubblica, chi è chiamato al compito di governare esprime, certo, gli orientamenti della maggioranza ma con il dovere di rispettare e garantire la libertà e i diritti degli altri, delle minoranze. Questa è l'essenza della democrazia, che richiede rispetto reciproco. Il rispetto rappresenta il più efficace antidoto all'intolleranza, foriera di conseguenze negative. Bisogna confrontarsi, con lungimiranza, sulle prospettive, sull'ampio orizzonte del futuro. A volte parliamo del futuro come di un domani lontano, cui non dedicare grande attenzione, oppure un domani che giungerà all'improvviso. Invece il futuro è già cominciato: scrive sulle pagine del nostro presente. Il futuro ci riguarda già oggi perché sta cambiando le nostre vite".

FUTURO - "Questa consapevolezza deve interpellare anche chi assume responsabilità politiche, istituzionali, di governo e chi, dall'opposizione, vi si confronta. Siamo pienamente dentro un cambiamento vorticoso e inedito. Il mondo in cui ci troviamo è diverso da quello che abbiamo conosciuto. Cambia l'ambiente in cui viviamo, il clima e, in conseguenza di questo, si aggravano gli effetti dei fenomeni naturali sui nostri territori. Forse è questo uno degli aspetti più evidenti e più dirompenti del cambiamento. Preparare il futuro, cominciando a viverlo, significa non ignorare quel che si trasforma attorno a noi. Alzare lo sguardo dalle emergenze del presente, non significa in alcun modo parlar d'altro"

DISOCCUPAZIONE - "Ecco la missione per cui combattere e il nemico da sconfiggere insieme: la mancanza di lavoro, quel lavoro indicato come fondamento della nostra Repubblica. Il lavoro che, quando c'è, è sovente precario o sottopagato. Serve il lavoro, remunerato e tutelato, anche nella sicurezza, come rimedio alla frammentazione sociale e come elemento centrale della ripresa economica".