Roma - Feyenoord, Gualtieri insiste: “Ci sono le ragioni per il divieto”

Mancano venti giorni circa alla sfida tra Roma e Feyenoord, ma il sindaco della Capitale è già all’opera per cercare di contenere il possibile arrivo degli hooligans olandesi. Nessuno ha dimenticato i fatti avvenuti in precedenza, di conseguenza serve estrema attenzione e massimo controllo per evitare ulteriori fatti spiacevoli. La sicurezza prima di tutto e, se l’Uefa si è mostrata contraria a vietare la trasferta, non è dello stesso parere Roberto Gualtieri. La paura cresce e, anche se dovesse essere impedito l’arrivo dei supporter, il primo cittadino ha già pronto il piano. Queste le sue parole rilasciate a Radio 24: “C’è sempre chi arriva lo stesso, ma sono di meno e vanno isolati e controllati tutti. Questo è quello che auspichiamo: massimo impegno per evitare danni alla città. Sono fiducioso perché la prefettura mi ha garantito il suo impegno. Non esiste una soluzione ottimale, il divieto è una misura estrema se è comprovato il rischio e il pericolo. Non dovrebbe essere norma, ma in questa circostanza ci sono le ragioni per questo orientamento. Ho raccomandato la massima attenzione e il ministro Piantedosi mi ha garantito pieno impegno e mi risulta anche l'orientamento a vietare la trasferta”.

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