Uruguay, l'Accademia di Lettere difende Cavani: "'Negrito' non è un'offesa, FA inglese ignorante!"

Il razzismo è ormai tema bollente nel calcio di oggi, un nemico da combattere con tutte le armi a disposizione. Uno degli ultimi casi riguarda Cavani, squalificato per tre turni in quanto ha risposto su Instagram a un amico con un "Gracias negrito!". La FA ha ritenuto offensive le parole utilizzate dall'attaccante, parole di matrice razzista. Un caso che ha scatenato un dibattito linguistico in merito, tanto che l'Accademia di Lettere dell'Uruguay è intervenuta in soccorso del Matador: "Qui la parola 'negro' e il suo diminuitivo 'negrito' così come gordo (grasso) e il suo diminutivo gordito, o come flaco (magro.) sono comunemente usati come scherzosi o in segno d'affetto tra amici. Nello spagnolo che si parla in Uruguay, ad esempio, ci si chiama così tra padre e figlio, o tra amici, ed è normale sentire parole come gordito, negro, negrito... E non sono necessariamente riferite a una persona che è grassa o con la pelle scura. La Federcalcio inglese ha commesso una grave ingiustizia ad un atleta uruguayano di altissimo livello internazionale e ha messo a nudo la propria ignoranza a riguardo degli usi della lingua ed in particolare dello spagnolo".