Serie A, Spadafora: "Gravina ha accolto osservazioni Cts, allenamenti dal 18 maggio"

14.05.2020 07:20 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Serie A, Spadafora: "Gravina ha accolto osservazioni Cts, allenamenti dal 18 maggio"
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AGGIORNAMENTO ORE 17 - "Prima di venire qui ho ricevuto la comunicazione del presidente della Federcalcio Gravina e mi ha detto che hanno accolto le osservazioni del Cts riadattando il proprio protocollo e quindi consentendo senza altre difficoltà di poter riprendere entro il 18 maggio gli allenamenti (collettivi, ndr)". Così il ministro dello sport Vincenzo Spadafora nell'informativa alla Camera. "Ora se il campionato riprenderà come tutti auspichiamo sarà grazie al fatto che ci saremmo arrivati mettendo tutto e tutti in sicurezza e non con la fretta irresponsabile o strumentale di chicchesia. Del resto la forte richiesta di ripresa del campionato era del tutto in netto contrasto con una situazione emergenziale".

Il mondo del calcio italiano attende di sapere quale sarà la sorte della Serie A e di tutti gli addetti ai lavori che vi gravitano intorno. Intervenuto in Aula al Senato per un’informativa sulle iniziative di competenza per fronteggiare l’emergenza da coronavirus, il Ministro per le Politiche Giovanili e per lo Sport Vincenzo Spadafora ha detto: "Il campionato se riprenderà come tutti auspichiamo lo farà perché arriveremo a questa decisione dopo un susseguirsi di attività che permetteranno di farlo in sicurezza per tutti. Non era possibile farlo per fretta irresponsabile o per spinte strumentali di chicchessia. Gli unici Paesi che hanno deciso subito una data sono quelli che hanno bloccato il campionato, gli altri hanno dovuto analizzare la curva dei contagi e considerare cosa andasse fatto per ricominciare in sicurezza. C'è un'evoluzione legittima del pensiero tra presidenti di società, giornalisti e addetti ai lavori, ma noi non ci siamo mai fatti condizionare da pressioni. Nei supermercati è possibile mantenere distanziamenti e utilizzare protezioni, il calcio in quanto sport di squadra e di contatto non può seguire questi accorgimenti: ecco perché l'autoisolamento in caso di nuovo contagio. La sottovalutazione di questo problema ha già portato alla quarantena di diverse squadre nelle scorse settimane, per questo non possiamo permetterci di trovarci di nuovo in questa situazione".

PROTOCOLLO - "Abbiamo lavorato senza sosta per tutto il mondo dello sport anche se l'attenzione si è fermata sul calcio. Io sono consapevole dell'attenzione e del tifo che si concentra sul calcio e sarebbe paradossale se non riconoscessi che il calcio è un'industria importantissima; ciò nonostante ho trovato eccessivo l'inasprimento del dibattito politico e mediatico sulla questione. L'altroieri sono arrivate le numerose valutazioni del cts sul protocollo proposto dalla Figc per la ripresa degli allenamenti, osservazioni che saranno prese in considerazione dalla Federazione che immagino riadatterà il protocollo per consentire la ripresa degli allenamenti dal 18 maggio".

CASSA INTEGRAZIONE - “Complessivamente tra risorse ordinarie e straordinarie che abbiamo ottenuto arriviamo a un miliardo di euro di risorse per lo sport complessive. Una delle più importante è il bonus per i lavoratori sportivi, ad oggi 75.547 lavoratori, col decreto di oggi pomeriggio finanzieremo altri 43mila che hanno richiesto per marzo. Automaticamente per aprile e maggio il bonus sarà rifinanziato, anche grazie la lavoro di Sport e Salute. Poi introduciamo la cassa integrazione in deroga per sportivi professionisti. Poi è stato istituito un sostegno a fondo perduto per società dilettantistiche con base di 10 milioni che verra' alimentato da fondo con percentuale sulle scommesse sportive".

Pubblicato il 13-05 alle ore 11:20