Lazio in Paradiso: Zaccagni abbatte la Roma, è doppietta derby

19.03.2023 20:03 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Lazio in Paradiso: Zaccagni abbatte la Roma, è doppietta derby
TUTTOmercatoWEB.com

La Lazio fa doppietta. Una rete di Mattia Zaccagni manda in Paradiso i biancocelesti che dopo undici anni tornano a vincere i due derby stagionali. A incidere ancora sul match è Ibanez che stavolta si fa cacciare al 31’ del primo tempo costringendo i suoi a giocare oltre un’ora di gara con l’uomo in meno. La Roma si chiude tutta a riccio con un 3-5-1, ma alla fine il numero 20 trova lo spiraglio giusto e fa esplodere il popolo laziale. Biancocelesti a +5 sui cugini e a +4 sul Milan, mai sosta è stata più dolce.

FORMAZIONI - Sarri tira un sospiro di sollievo. Con Vecino squalificato e Immobile solo in panchina, il mister non perde anche Provedel. Il portiere nonostante la febbre stringe i denti. Per il resto formazione annunciata con Marusic, Casale, Romagnoli e Hysaj in difesa e il trittico Milinkovic, Cataldi e Luis Alberto in mediana. Davanti Felipe Anderson fa il centravanti con Zaccagni e Pedro come ali. Nella Roma Mourinho preferisce Belotti ad Abraham, con Matic recuperato che parte dalla panchina.

PRIMO TEMPO - Inizia meglio la Lazio che prova a dettare il ritmo con circolazione palla e movimenti continui. Luis Alberto prova a sorprendere Rui Patricio dalla distanza, mentre Ibanez riceve il primo giallo per una dura entrata su Felipe Anderson. La Roma prova ad accendersi al 18’ quando su una sponda di Belotti, Wijnaldum prova il tiro che esce di poco. Poco dopo Zaccagni brucia Mancini e serve Felipe Anderson che si gira e tira, Rui Patricio blocca a terra. Partita intensa e arriva anche il giallo per Luis Alberto per un fallo su Zalewski mentre ancora nessun provvedimento per Mancini autore di almeno quattro entrate discutibili su Zaccagni. Il numero 20 al 29’ si accentra e prova il destro, conclusione debole su cui il portiere giallorosso fa buona guardia. Al 32’ la partita cambia: Ibanez già ammonito stende Milinkovic in una ripartenza e rimedia il secondo giallo lasciando la Roma in dieci. Il serbo prova l’eurogol al 37’ quando calcia al volo un cross di Hysaj, ma la palla esce. La gara è tesissima e si accende anche una scaramuccia vicino alle panchine con un collaboratore per parte che vengono espulsi. Durante i tre minuti di recupero Pedro centra in pieno Smalling che salva i suoi e si arriva all’intervallo a reti inviolate.

SECONDO TEMPO - Foti, secondo di Mourinho squalificato dopo il caso Cremonese, toglie Dybala per inserire Llorente. La Roma si piazza tutta dietro e la Lazio non trova spazio. Al 53’ ci prova con un bolide Luis Alberto su cui Rui Patricio, in qualche modo, mette in corner. Ancora il numero dieci ci riprova poco dopo, ma stavolta difetta di precisione. Lazio ancora pericolosa al 61’ quando Felipe Anderson trova il corridoio per Pedro che viene murato in corner da Rui Patricio. Portiere portoghese ancora protagonista sul tiro dalla bandierina quando nega la gioia del gol a Felipe Anderson. Al 65’ però la Lazio passa: imbucata per Zaccagni che di interno destro non sbaglia e mette alle spalle dell’estremo difensore giallorosso. La Roma corre subito ai ripari con Matic e Abraham al posto di Wijnaldum e Belotti. I giallorossi troverebbero subito il pareggio con un’autorete di Casale, ma gol annullato per fuorigioco di Smalling. Giallorossi che alzano il baricentro e biancocelesti che continuano a far girare palla giocando con un cronometro che non sembra scorrere mai. Aquile pericolosissime prima con un’azione tutta volante disegnata da Felipe Anderson per Luis Alberto che cerca Pedro che viene anticipato con una scivolata miracolosa di Llorente. Abraham sfiora l’autogol su angolo di Luis Alberto. Provedel poi smanaccia in corner un cross di Spinazzola che, complice una deviazione, aveva preso una traiettoria strana. I giallorossi si giocano il tutto per tutto con El Shaarawy per Llorente. Pellegrini ci prova dalla distanza, ma la palla esce lontana dai pali biancocelesti. All’80’ arriva finalmente il giallo per Mancini autore di almeno 8 interventi fallosi. Sarri opera il primo cambio richiamando Zaccagni per Cancellieri.  L’ultima mossa per gli ospiti è Solbakken per Pellegrini. Ancora un cambio con Basic al posto di Pedro nell’insolito ruolo di ala sinistra. Il croato e Cancellieri rimediano due gialli nei minuti di recupero che sono ben sei con il popolo laziale che segue con apprensione i 360 secondi finali.