L'attuale momento finanziario della S.S. Lazio Calcio nelle analisi del Prof.Alfredo Parisi e dell'Avvocato Massimo Rossetti, rappresentanti dei "piccoli azionisti".

“Nihil difficile volenti “ recita un antico motto latino, per indicare che la forza di volontà rende le cose difficili più facilmente raggiungibili. Sull’onda di questo proverbio abbiamo intervistato due illustri e competenti tifosi della Lazio, tra i pochi che abbiano potuto affrontare sul piano dialettico il Sig.Claudio Lotito, esaminando temi finanziari e giuridici di importanza strategica per la gestione della società Lazio. Professionisti di elevato spessore ed indomabili tifosi, che “vogliono” il “vero” bene della Lazio e che per tale hanno acconsentito a rispondere ad alcune domande in questo delicato e difficile momento della nostra gloriosa storia.
Le risposte che entrambi hanno fornito faranno riflettere un po’ tutti,basta leggerle con cura e spirito attento !
D. Le conseguenze del Lodo Pandev sulla gestione finanziaria della Lazio Calcio Spa, quali riflessioni comporta per i piccoli azionisti della società.
R.” Quella di un grave danno, considerato che, secondo le stesse stime formulate dal Presidente della Lazio, così come riportato dalla stampa, il valore di mercato del calciatore macedone,ora all’Inter, ammontava complessivamente a circa 18 mln di euro. Pertanto tenuto presente il valore residuale iscritto a bilancio del giocatore pari a circa € 1/mln , la mancata plusvalenza a seguito di mancata cessione, può quantificarsi in circa 17 mln di euro.”
D. Giungono voci di un pronunciamento del Consiglio di Stato sul caso del " presunto patto occulto" per l'acquisizione del pacchetto di maggioranza della Società; vi risulta una sentenza in merito e potete già commentarne l'eventuale esito ?
R.” Il Consiglio di Stato si è pronunciato nel dicembre 2009 stabilendo,in via definitiva, che tra Lotito e Mezzaroma nel giugno 2005 era stato stipulato un patto parasociale occulto ( cioè nascosto al mercato) per l’acquisto di una quota azionaria del 14,6%,già detenuta dal Gruppo Capitalia. Tale patto,sempre secondo il Consiglio di Stato ( che ripercorre lo stesso parere della Consob del 30 gennaio 2008) ha consentito a Lotito di detenere il controllo sulla società evitando di procedere ad una OPA totalitaria ( avendo infatti superato la fatidica soglia del 30%) che se lanciata nel 2005 ( come doveva) avrebbe comportato un prezzo di offerta di € 0,74 per azione a fronte di un prezzo offerto poi nel dicembre 2006 di € 0,40.
Inoltre il patto parasociale occulto ha permesso a Lotito di evitare che rappresentanti delle minoranze azionarie potessero entrare nel Consiglio di Sorveglianza ed ha reso non contendibile sul mercato la società, ha cioè impedito che terzi potessero avanzare offerte concrete di acquisizione della società.”
D.Secondo il vostro illustre parere, quali orizzonti giuridico - finanziari si potrebbero aprire alla luce di tale sentenza? R.“ Le conseguenze di tale sentenza nei riguardi dei piccoli azionisti consistono essenzialmente nel porre questi ultimi nella condizione di poter richiedere in sede civile il risarcimento dei danni conseguente alla mancata OPA del 2005: danni che, tenuto conto della differenza di prezzo dell’offerta intervenuta tra il giugno 2005 ed il dicembre 2006,possono ritenersi complessivamente ammontanti ad oltre 10 mln. di euro.
E’ chiaro,quindi, che i piccoli azionisti, se vogliono ottenere tale risarcimento, debbono consorziarsi tra loro, magari aderendo all’Associazione Federsupporter,neo costituita,ed i cui scopi,modalità organizzative ed iniziative saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà alle ore 10 del 28 gennaio a Roma,in Via Ravenna 14, presso la sede della Federmanager “
D. Si può affermare- a questo punto - che i tifosi della Lazio Calcio ,anche come azionisti, sono stati i primi in Italia a sviluppare un’idea assolutamente innovativa e ricca di futuri ed interessanti sviluppi sul piano giuridico,finanziario e sportivo ?
R.“ Quanto infine al fatto se siamo stati noi i primi in Italia ad avere questa idea riteniamo di rispondere affermativamente, non risultandoci altre analoghe iniziative e ricordando che tale idea avevamo già tentato di portare avanti sin dal luglio 2006 (è importante ricordare tale data tenute presenti le date sopra richiamate per l’OPA ), senza peraltro aver avuto alcun riscontro concreto dai potenziali associati, anche grazie alla pressoché totale indifferenza dei media di allora.”
Un grazie di cuore all’Avvocato Massimo ed al Prof. Alfredo per la loro disponibilità.