LE PAGELLE - Lazio, un Caicedoscopio: gol senza specchiarsi. Sergej-power, Ciro come Miro

Pubblicato ieri alle 17:05
24.09.2018 07:05 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Lazio, un Caicedoscopio: gol senza specchiarsi. Sergej-power,  Ciro come Miro

STRAKOSHA 6: Piatek gli si presenta frontalmente e spara in modo forte e preciso. Il Genoa si affaccia nella sua metà campo ma non lo impegna mai seriamente. Non deve ricorrere ai miracoli stile Castellani. 

CACERES 6.5: Seconda di fila da titolare, terza presenza consecutiva considerando anche l’ingresso di Empoli. Gli infortuni dei compagni di reparto gli stanno regalando spazio. Oggi lo sfrutta in pieno. Non soffre, controlla la zona di competenza. Decisamente meglio rispetto a giovedì con l’Apollon. 

ACERBI 5.5: Sembrava la solita partita perfetta, a cui ha abituato tutti dall’inizio della stagione: chiusura perfette, azioni lette in anticipo, tranquillità olimpica anche per risolvere le situazioni più ingarbugliate. Invece in apertura di ripresa commette un erroraccio che riapre la sfida: cicca il rinvio con il sinistro e colpisce Piatek, che è freddo e infila il pallone sotto l’incrocio. Per fortuna non compromette il risultato. 

WALLACE 6.5: Dalla dormita di Empoli alla prestazione strapositiva con il Genoa: fa partire il lancio per Milinkovic che vale il vantaggio. Ma è solo una delle tante cose belle: reattivo, deciso, anche preciso negli appoggi nonostante giochi a sorpresa sul centrosinistra.  

MARUSIC 6: Spinge tanto e sbaglia altrettanto. Gli manca la misura nelle giocate, non la corsa: anche nel primo tempo, quando la squadra viaggia a mille, si dimentica del pallone. Cresce nella ripresa, regala a Caicedo il pallone della possibile doppietta, poi soprattutto chiude su Kouame involato verso Strakosha. Intervento preziosissimo. 

Dall’86’ PATRIC sv 

PAROLO 7.5: Protagonista, nel vivo del gioco e delle reti: non arriva a dama per un soffio e ci pensa Caicedo per l’1-0, poi consegna il filtrante giusto a Immobile per il secondo. Servizio col contagiri. Dinamico, lo trovi dappertutto, sostanza pura. E pure qualità: tiri dalla distanza, assist, una super-partita. 

LEIVA 6.5: In campo sa fare tutto e lo ha dimostrato sin dalla primissima presenza in biancoceleste (Supercoppa con la Juve) Non pago, ora si incarica anche dei calci piazzati in assenza di Luis Alberto. Come per dire “sì sì tranquilli, nel repertorio ho pure questo…”. Onnipresente, onnipotente. 

MILINKOVIC 7.5:  Due gesti tecnici fantastici nella stessa azione: cambio di gioco straordinario (col sinistro) per Wallace, poi inserimento sul secondo palo e sponda di testa al centro per Caicedo. Cuce su misura dell’ecuadoriano il gol del vantaggio della Lazio. Poi lo fa tutto da solo: allarga per Lulic e va a raccogliere il cross al centro. Terzo tempo perfetto e inzuccata all’angolino. Sergej power! 
Dal 71’ BADELJ 6: Venti minuti per tenere in cassaforte il risultato e aggiungere 3 punti in classifica. Si becca il giallo per un’entrata dura su Biraschi. 

LULIC 6.5: Non sta sbagliando un colpo. Cuore e chilometri su quella fascia: arriva sul fondo con semplicità disarmante, i cross sono precisi, col destro e col sinistro, tipo quello per il 3-1 di Milinkovic. Finora è sempre stato tra i migliori. 

CAICEDO 7.5: Ha tirato fuori gli artigli in Europa League per convincere Inzaghi a schierarlo titolare pure oggi. Stavolta graffia direttamente lui, con un colpo di testa da pochi passi che sfrutta l’assist perfetto di Milinkovic. Un Caicedoscopio: il timbro, poi non si specchia e colora la partita con giocate di lusso. Gioca con fiducia, sta trasformando le critiche in applausi. Anche perché la sua gara non si ferma al gol: strappa a Bessa il pallone che permette alla Lazio di raddoppiare. Un paio di palle perse, ma con un rendimento così passano totalmente inosservate.  

Dal 61’ CORREA 6: Uno con le sue qualità dovrebbe sfruttare meglio certe ripartenze e soprattutto l’assist di Immobile: dal dischetto spara alle stelle un passaggio comodo in orizzontale. Poteva far scorrere in anticipo i titoli di coda su Lazio-Genoa. Comporta comunque il secondo di Immobile.

IMMOBILE 7.5: Bang bang! Due colpi per raggiungere i gol realizzati da Klose in maglia biancoceleste (55!). Si avventa con cattiveria sul passaggio di Parolo, sguscia via a Biraschi e Spolli, non ha pietà dell’ex compagno Marchetti e lo batte in diagonale. Serve il bis a tempo quasi scaduto, con un tap-in secco dopo il tentativo di Correa. Quattro gol in stagione, tre nel giro di quattro giorni, sta riprendendo confidenza con le porte avversarie. È infaticabile, corre per tre, segna per tutti. Trascinatore vero. 

ALL. INZAGHI 7: Vince e stavolta convince pure. Un pomeriggio che ricorda quelli dello scorso campionato: tanti gol, tante occasione, qualche pericolo dietro. Altri 3 punti in classifica, la marcia è giusta. Azzecca tutte le scelte: premia Caicedo, viene ripagato al cento per cento. 

GENOA (3-5-1-1): Marchetti 6; Biraschi 5.5, Spolli 5 (Kouame 6.5), Zukanovic 5.5; Gunter 5.5, Romulo 5.5 (Lazovic 6), Bessa 5, Hiljemark 5.5, Criscito 5.5; Medeiros 6 (Sandro 6); Piatek 7. All. Ballardini 5.5.