Morte Mihajlovic, Mancini ricorda l'amico del cuore: "Grazie a lui il mio gol più bello"

18.12.2022 07:22 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Morte Mihajlovic, Mancini ricorda l'amico del cuore: "Grazie a lui il mio gol più bello"
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Non trova le parole Roberto Mancini. Lo aveva capito da giorni che avrebbe perso il suo amico del cuore, ma poi è successo e anche se ti sei preparato non sai come affrontare un dolore così grande, la nuova vita senza Sinisa. "Per me era un fratello, sì ho perso un fratello perché siamo andati oltre l'amicizia. Inevitabile quando condividi tante emozioni l'uno accanto all'altro", ripete il ct. Un'amicizia nata nel momento in cui Mancini consigliò al presidente della Sampdoria di acquistare Mihajlovic: "Lo vidi alla Stella Rossa l'anno in cui vince proprio la Coppa dei Campioni". I blucerchiati non ci riuscirono immediatamente, riporta la rassegna stampa di Radiosei, la Roma fu più veloce, ma dopo due anni finalmente Mihajlovic era un giocatore della Sampdoria. "Da quel momento è iniziata la nostra grande avventura", spiega Mancini.

Quasi trent'anni insieme, anche se le rispettive carriere da allenatori avevano fatto in modo che i due prendessero strade diverse: "Era inevitabile, ma insieme abbiamo condiviso tanti anni con la Samp, con la Lazio e con l’Inter. Abbiamo vinto molto, quasi tutto, in un percorso condiviso. Il nostro non era un clan, era un grande gruppo di amici. Difficile catalogare i ricordi, come sarebbe mai possibile? Ce ne sono a centinaia, difficile anche fare una scelta"C’è un lampo negli occhi di Mancini in una giornata così triste e devastante. Un pensiero improvviso, quasi ad allontanare il dolore: "Sinisa mi ha fatto fare il gol più bello della mia carriera. Di tacco ne avevo fatti tanti altri, ma quello resta unico". Era il 17 gennaio del 1999, Parma-Lazio al Tardini: angolo di Sinisa, magia di Roberto, palla all’incrocio dei pali e abbraccione con Bobo Vieri, incredulo di fronte a tanta bellezza. "Oggi posso dire che è il più bello davvero", conclude. 

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Pubblicato il 17/12