Bollini: "Incontrai Dendoncker con la Lazio, era forte già a 17 anni"

Il mercato non dorme mai, la Lazio non ha intenzione di lasciarsi scappare occasioni e pedine che potrebbero rinforzare la rosa. Un nome finito sul tavolo di Tare è quello di Dendoncker. Come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, ha parlato del calciatore Bollini, ora ct dell'Under 19. L'ex allenatore della Primavera biancoceleste incontrò Dendoncker il 19 febbraio del 2013, in un Lazio - Anderlecht perso poi ai rigori. Il numero 6 della squadra avversaria colpì subito Bollini: "Mi colpì la duttilità del suo modo di stare in campo e interpretare le due fasi di gioco. Aveva una struttura importante già a quell'età, e questa fisicità gli dava sicurezza. Un giocatore che per struttura, e in quel ruolo, potresti accostare a gente come Matic, Bakayoko, Javi Martinez". Insomma, in quella garà Dendoncker finì nella valutazione finale di Bollini contrassegnato con ben 3 asterischi, metodo che il mister utilizzava per stabilire la pericolosità di un giocatore. La cosa che subito saltava agli occhi, dice Bollini, era la duttilità con cui Dendoncker stava in campo, interpretando con abilità le due fasi di gioco. Mediano di destra, in mezzo al campo, e giù in difesa se serviva. Appena la palla finiva sui suoi piedi, tentava subito la giocata in profondità. Insomma, la Lazio potrebbe avere la possibilità di prendere un altro elemento importante per costruire il futuro. Parola di Bollini.