Coronavirus, risultati incoraggianti dal vaccino cinese testato sulle scimmie

Secondo un rapporto dell'American Association for the Advancement of Science, la Sinovac Biotech, una società cinese di biotecnologie, ha sviluppato un vaccino Covid-19 capace di proteggere le scimmie dal Coronavirus. Ai macachi del Rhesus, che condividono il 93% del loro DNA con gli esseri umani, sono stati sottoposti due diversi dosaggi del vaccino, per poi introdurre tre settimane dopo il Coronavirus nei polmoni. Gli scienziati hanno scoperto l'assenza di segni di infezione sia nei polmoni che nelle faringi delle scimmie con un dosaggio più elevato, e solo una quantità controllata di tracce di virus in quelli con un dosaggio più basso. Questo dà la speranza che lo stesso vaccino possa funzionare sull'uomo: "Quello che mi piace di più è che molti produttori di vaccini, anche nei paesi a reddito medio-basso, potrebbero realizzare un vaccino così", ha affermato Florian Krammer, virologo della Icahn School of Medicine. Rimangono alcune preoccupazioni, infine, sul fatto che il campione delle scimmie fosse troppo piccolo per trarre conclusioni significative. I segnali, tuttavia, sono incoraggianti.
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