Lazio, Giordano: "Tudor? C'è solo un modo per farsi un'idea su di lui..."

19.03.2024 15:30 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Giordano: "Tudor? C'è solo un modo per farsi un'idea su di lui..."

Ieri la Lazio ha annunciato l'arrivo di Tudor come successore di Sarri e quindi nuovo allenatore della squadra biancoceleste. Il tecnico croato da mercoledì inizierà a lavorare sul campo con l'obiettivo di preparare al meglio la partita contro la Juventus, iniziando con una vittoria la sua nuova avventura. Tanta la curiosità intorno a questa scelta, tra chi nutre dei dubbi e chi invece si dice più ottimista. A dire la sua è stato anche Bruno Giordano, intervenuto ai microfoni di Radiosei, il quale ha parlato della sua carriera e delle prossime sfide che dovrà affrontare sulla panchina laziale: 

"Io credo che l’idea su Tudor il tifoso se la debba fare attraverso il suo percorso e i suoi risultati. Che venga giudicato per quello che farà e non per il contorno. Tudor ovunque sia andato ha fatto buone cose e ora ha una grande chance professionale di allenare un grande squadra come la Lazio. Adesso guardiamo al futuro e alle prossime sfide, anche se la Juve di quest’anno ha fatto cose straordinarie. La Juve di un tempo aveva giocatori fantastici, adesso di campioni non ce ne sono quasi più e nei bianconeri giocano alcuni calciatori che farebbero fatica a giocare in altre squadre. Chiesa e Vlahovic sono forti, ma non sai mai se puoi contare su di loro a causa dei malanni fisici che li tengono lontani per settimane. Allegri ha fatto una stagione straordinaria con questo gruppo".

LE SCELTE - "La mancata convocazione di Immobile in Nazionale dipende da lui. Se continua a giocare così è difficile che possa essere convocato. Dipenderà dalle prestazioni future, anche perché non c’è grande concorrenza. Deve riprendere la condizione fisica e psichica e secondo me la convocazione sarebbe stata un impiccio. Sono curioso anch’io di vedere la prima partita di Tudor per capire modulo e atteggiamento tattico. Nel suo calcio devi stare bene fisicamente perché si lavora tutti come squadra. Non si difende a reparto come faceva Sarri tenendo la linea, ma si va più uomo su uomo. Certo, per giocare così devi stare bene fisicamente e devi correre".