Lazio, Milinkovic squalifica da record: mai così tanti gialli in 12 partite

Non ci sarà Sergej Milinkovic-Savic nel derby della Capitale tra Lazio e Roma. Il Sergente dovrà scontare il turno di squalifica inflittogli da Manganiello, al momento dell'estrazione del cartellino giallo durante Lazio-Salernitana. Un espisodio che porterà polmiche almeno fino a domenica prossima, forse anche oltre. Milinkovic, dopo sole 12 partite, ha già ottenuto 5 cartellini gialli, stabilendo un nuovo record, seppur negativo, nella sua carriera: il centrocampista, come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, non ha mai ottenuto così tanti gialli in così poco tempo. Si è sempre dimostrato un giocatore corretto, in grado di muoversi con un fisico possente, senza commettere irregolarità ai danni dell'avversario. Se si osserva la media delle sanzioni ottenute da Milinkovic si nota che in questa stagione è andato ben oltre quella che per lui rappresenta la normalità. Sono 6 le ammonizioni (più un rosso per doppio giallo) nel 2015/2016; 8 nel 2016/2017 e nel 2017/2018; 7 nel 2018/2019; 9 nel 2019/2020; 4 nel 2020/2021; 4 (più un rosso per doppio giallo) nel 2021/2022, per una media totale di 6,7 ammonizioni a stagione. Quest'anno, invece, il Sergente ne ha già ottenute cinque con un ritmo che lo porterebbe a terminare la stagione con ben 16 o 17 ammonizioni, solo nel campionato di Serie A. Numeri assurdi e da comprendere: delle cinque sanzioni ottenute, due di queste arrivano per proteste (contro Torino e Napoli), mentre una, l'ultima, per un fallo mai commesso. Milinkovic si è sempre dimostrato un giocatore corretto, per lui lo dicono i numeri sopracitati e il fatto che, in tutti questi anni, non ha mai ottenuto un rosso diretto. Un giocatore esemplare per il comportamento in campo: ammonito troppo spesso per proteste nel ruolo di vice-capitano o per falli mai fatti.