Razzismo, a breve l’introduzione di ‘radar sonori’: l’annuncio del ministro Spadafora

In occasione della partita d’Europa League contro il Rennes, la Lazio venne sanzionata dall’Uefa con la chiusura della Curva Nord per una giornata a causa dei cori razzisti e dei saluti romani in tribuna. Il presidente Lotito ha optato per una sorprendente iniziativa, richiedendo 50 mila euro di risarcimento per mancati incassi ai tifosi responsabili, individuati dai filmati e dalle indagini della Polizia. Presto l’esempio del numero uno biancoceleste potrebbe diventare prassi, grazie all’arrivato di nuove tecnologie che renderanno più facile l’individuazione di chi si rende protagonista di atti razzisti negli stadi. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, la fase di sperimentazione partirà tra qualche settimana. Così il ministro per le politiche giovanili e lo sport Spadafora, intervenuto all’audizione in Senato, si è espresso sulla novità: “Stiamo arrivando alla definizione di un sistema tecnologicamente avanzato all’interno dei principali stadi italiani, il cosiddetto ‘radar sonoro’, quale strumento di sostegno alle forze dell’ordine. Contiamo di introdurlo ufficialmente nel nostro Paese in occasione della partita inaugurale dell’Europeo il prossimo 12 giugno. Non si diventa razzisti allo stadio, lì ci si mostra anche molto più liberalmente per quello che si è, e lo si grida.a volte pensando a modelli sempre consentiti all’interno degli stadi. Fino a quando io sarà ministro non consentirò più che questo avvenga”.
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