Salernitana e Lazio, che viavai! Tutti i nomi che negli ultimi 10 anni hanno vestito le due maglie

14.02.2023 15:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lavinia Saccardo - Lalaziosiamonoi.it
Salernitana e Lazio, che viavai! Tutti i nomi che negli ultimi 10 anni hanno vestito le due maglie

Domenica alle ore 15.00 allo stadio Arechi la Salernitana (che in queste ore è intenta nella scelta del nuovo mister dopo l'esonero di Nicola) sfiderà la Lazio di Maurizio Sarri che deve necessariamente trovare la vittoria per risollevare l'umore dell'ambiente dopo l'amara sconfitta contro l'Atalanta. Sull'asse Salerno - Roma negli ultimi 10 anni si sono susseguite tantissime operazioni di mercato, la maggior parte delle quali avvenute durante il periodo in cui Claudio Lotito era presidente di entrambi i club fino alla promozione dei campani in Serie A. 

Già nella stagione 2012/2013, in seguito alla vittoria del girone G di Serie D del Salerno Calcio, il club diventa a tutti gli effetti l'attuale Salernitana, ma dopo sole tre giornate il tecnico Giuseppe Galderisi è costretto a lasciare il posto a Carlo Perrone. La società, già al termine della stagione precedente aveva scelto di svincolare la maggior parte dei giocatori in rosa, pescando poi dal mazzo delle giovanili della Lazio dello stesso patron: Alessio Luciani, Alessandro Tuia, Giuseppe Capua, Riccardo Perpetuini, Manuel Ricci, Enrico Zampa, Salam Dené, Sani Emmanuel e Seyi Adeleke.

Con la promozione in Lega Pro, per la stagione successiva alcuni degli elementi presi in prestito dalla società biancococeleste vengono riscattati (Capua, Luciani e Perpetuini), ma dalla Capitale partono anche altri 3 giovani pronti a vestire la maglia granata, Alessandro Berardi, Andrea Sbraga ed Ettore Mendicino. Tra i dettagli più curiosi, c'è quello che riguarda gli allenatori che in quella stagione si sono susseguiti in panchina: la stagione è infatti iniziata alla guida di Stefano Sanderra, attuale tecnico della Primavera biancoceleste, il quale ha lasciato fino a gennaio le redini della squadra nelle mani di un altro ex Lazio, lo stesso Perrone. Il campionato si è poi concluso con mister Angelo Gregucci, difensore laziale dal 1986 al 1993.

Nella stagione 2014/2015, la Salernitana continua la sua volata con la promozione in Serie B. Tuia e Mendicino vengono riscattati, mentre gli altri arrivati in prestito fanno ritorno a Roma. È dalla stagione 2015/2016 che in terra campana arrivano nomi più "pesanti" provenienti dalla Primavera laziale, guidata da Alberto Bollini e poi da Simone Inzaghi, elementi che negli anni avranno modo di mettersi in luce con entrambe le maglie: nella sessione estiva di mercato arrivano Thomas Strakosha e Gianluca Pollace, in quella invernale invece Franjo Prce, Chris Oikonomidis, Mamadou Tounkara e Ronaldo. Al termine della stagione che decreterà la permanenza in Serie B, solo quest'ultimo resterà a Salerno. Intanto, sull'autostrada da e per la capitale si incrociano Joseph Minala in direzione sud e Luiz Felipe sulla corsia opposta di marcia. 

Il terzo anno di Serie B vede arrivare a Salerno l'attuale terzo portiere della Lazio Marius Adamonis. Con lui si aggregano Francesco Orlando e Alessandro Rossi, secondo miglior marcatore finora dell'Under 19 biancoceleste con 43 gol siglati, alle spalle di Simone Palombi con 55 reti. Anche lui passa in granata con la formula del prestito.

Nella stagione 2018/2019 continuano a susseguirsi gli scambi: della Salernitana diventano Djavan Anderson e Davide Di Gennaro, Andrè Anderson e Francesco Orlando. Continua il viavai di Minala tra i due club, mentre Tiago Casasola, acquistato dalla Lazio, è spedito a Salerno per accumulare esperienza. Nella Capitale arriva invece Mattia Sprocati, acquistato per 2,5 milioni di euro.

Nella stagione 2019/2020 il traffico non diminuisce: a Salerno atterrano Antreas Karo, Patryk Dziczek, Sofian Kiyine, Fabio Maistro, Cedric Gondo e Cristiano Lombardi, poi nella sessione invernale Biagio Morrone e Mattia Novella

Il 2021 per la Salernitana è l’anno zero. La conquista della promozione in Serie A porta nuovi obiettivi e nuovi stimoli alla piazza che saluta Claudio Lotito: a causa delle regole federali che non permettono la coesistenza di due club appartenenti ad un unico proprietario o a suoi affini nella stessa categoria infatti, l’imprenditore romano lascia la presidenza del club, lasciandola nelle mani di un trust indipendente, il quale affiderà la proprietà a Danilo Iervolino. In quell’anno tornano alla Salernitana Adamonis e l’altro portiere laziale Guido Guerrieri, Casasola, Andrè Anderson, resta in granata Lombardi. A gennaio tornano anche Kiyine, Durmisi, mentre Cicerelli e Gondo restano a Salerno seppur il loro cartellino appartiene a tutti gli effetti alla Lazio. In biancoceleste approda invece Akpa-Akpro, l’ultimo della lunghissima lista di giocatori, più o meno fortunati, sul cui petto l’aquila e il cavalluccio marino…hanno chiamato il cambio.