Chievo, la verità di Ventura: "Basta menzogne, ecco perché me ne sono andato"

13.11.2018 19:01 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: ANSA
Chievo, la verità di Ventura: "Basta menzogne, ecco perché me ne sono andato"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Fa discutere ormai da domenica sera la decisione di Gian Piero Ventura, che ha lasciato il Chievo Verona dopo sole quattro partite. Dopo le parole amareggiate di Pellissier e l'annuncio di Di Carlo come nuovo tecnico, ora il diretto interessato ha deciso di rilasciare un'intervista all'ANSA per spiegare le motivazioni dietro al suo gesto: "Stavolta non tollero menzogne, mi sono dimesso dal Chievo non per i risultati (sarei andato via anche in caso di vittoria col Bologna) ma perché io e la società volevamo raggiungere la salvezza attraverso due strade diverse. E ho rinunciato a due anni di contratto senza chiedere né pretendere alcunché. Sono arrivato al Chievo perché il presidente Campedelli è un amico e perché il momento di difficoltà della squadra coincideva con la mia grande voglia di riprendere ad allenare. Ho poi deciso di interrompere il rapporto, non per i risultati, ma quando ho avuto la certezza che, benché volessimo raggiungere lo stesso obiettivo, cioè la salvezza, io e la società volevamo perseguirla attraverso strade diverse. A quel punto, né io potevo pretendere che loro sposassero le mie idee, né loro potevano pensare che io condividessi il loro percorso. Ho rinunciato a due anni di contratto consensualmente".