MONDIALI 2014 - Finale 3°-4° posto, Brasile-Olanda 0-3

AGGIORNAMENTO ORE 23.45 - Termina tra i fischi il Mondiale del Brasile: contro l'Olanda i verdeoro subiscono altre tre reti. La finale per il terzo e quarto posto va agli Orange di Van Gaal. Un rigore di Van Persie e le reti di Blind e Wijnaldum regalano il gradino più basso del podio ai Tulipani.

La serata dei rimpianti. Da una parte una sconfitta così ponderosa che i verdeoro non riusciranno a cancellare troppo presto. Dall'altra, il peso dell'ennesimo sogno scivolato via di mano quando sembrava ormai solo a un passo, finendosi per infrangere all'impatto con l'albiceleste nei rigori. La finale delle sconfitte che stasera si inscenerà all'Estádio Nacional de Brasilia vedrà Brasile-Olanda incrociare le lame. E' la dodicesima sfida tra le due nazionali, che finora hanno vinto a testa tre gare e ne hanno concluse in parità cinque. L'ultimo precedente in un torneo mondiale risale al 2010, segnato dal trionfo arancione contro la Seleçao per 2-1. Passiamo alle probabili formazioni: il Brasile dovrà ancora sopperire all'assenza di Neymar, per Van Gaal sarà invece indisponibile Fer. I verdeoro schierati in campo con il 4-2-3-1: tra i pali Julio Cesar, davanti al quale Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz e Marcelo. In mezzo al campo Paulinho e Luiz Gustavo, davanti ai quali Ramires, Oscar, Willian riforniranno Jo. Le prestazioni deludenti di Fred, infatti, lo faranno accomodare in panchina. Gli olandesi invece opteranno per il 3-5-2: a difendere la porta Krul, alle spalle di  Veltman, De Vrij, Vlaar. Centrocampo con Kuyt, De Guzman, Sneijder, Depay, Blind. A sorprendere la retroguardia brasiliana, ci proveranno Robben e Van Persie. Da una parte, l'orgoglio ferito che vuole riscattarsi, quello della selezione di Scolari. Dall'altra, gli orange che non hanno intenzione di sacrificare il proprio canto del cigno in questo Mondiale. Di certo, però, stasera nessuna vittoria sarà consolatrice. D'altronde, Louis Van Gaal l'aveva detton: "La finale per il terzo posto è inutile, non vorrei giocarla".