Lazio, partita folle all'Olimpico: rimonta e beffa, con l'Udinese è 4-4

03.12.2021 07:23 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, partita folle all'Olimpico: rimonta e beffa, con l'Udinese è 4-4
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© foto di Ianuale/TuttoSalernitana.com

La Lazio impatta sull’Udinese, finisce 4-4 una partita assurda, rocambolesca, piena di colpi di scena. Il primo tempo è da incubo, l’Udinese riparte e fa male e chiude i primi 45’ avanti 1-3. Nella ripresa espulsi Patric e Molina, la Lazio rimonta e va avanti 4-3, ma nel finale arriva il gol di Arslan per il pari definitivo. La Lazio conferma pregi e difetti: buona fase offensiva, mentre resta pessima quella difensiva. Sono 29 ora i gol incassati dai biancocelesti. Un’enormità. Rivedibile anche la conduzione di Piccinini. Resta la reazione dei biancocelesti, la rimonta che porta dall’1-3 al 4-3. Ma c’è tanto rammarico per il risultato finale. 

PRIMO TEMPO DA INCUBO - Doveva reagire la Lazio, Sarri l’aveva detto, voleva confermare l’11 di Napoli sperando in un sussulto e invece il primo tempo dei biancocelesti è un incubo. Il primo quarto d’ora è piatto, non succede nulla degno di nota, la prima scossa arriva al 17’, perché l’Udinese si difende compatta e riparte e sono dolori per la Lazio. Beto è on fire e di testa, lasciato colpevolmente solo, brucia un Reina - come spesso accade - poco reattivo. Passano pochi minuti e Patric prova un anticipo no sense a sessanta metri dalla porta, Success lo salta netto e lancia sempre Beto che corre più veloce di Lazzari e Acerbi, si presenta davanti a Reina, lo salta e poi deposita in rete. L’Olimpico è gelato, ma un’iniziativa di Felipe Anderson sulla destra sbilancia i bianconeri e Immobile a centro area è pronto a ribadire in rete. Sono passati 35’ e la partita ha già fatto chiarito il suo copione: la Lazio prova a far gioco, ma si scontra spesso con il muro friulano, Luis Alberto non accende mai la manovra laziale e quando la squadra di Gotti può andare in contropiede trova praterie. La Lazio tenta di prendere alto l’Udinese che, però, esce bene dalla pressione sconclusionata degli uomini di Sarri, Deuolfeu conduce e pesca al centro dell’area Molina che di destro batte ancora Reina. Tre tiri in porta dell’Udinese e tre gol nel primo tempo. 

PARTITA FOLLE - La ripresa si apre senza cambi e con la Lazio reagisce subito. Grande giocata di Hysaj sulla sinistra, palla per Immobile che non controlla bene, la palla schizza verso Pedro che di destro brucia Silvestri. La squadra di Sarri ci prova, ma un po’ si sbilancia e l’Udinese in contropiede è sempre pericolosa, così è il solito Beto a involarsi, ma sulla conclusione del portoghese stavolta Reina è attento e mura. I biancocelesti però hanno Milinkovic e il serbo si inventa una giocata meravigliosa per il gol del pareggio: conclusione a giro di sinistro dai 20 metri e palla sotto l’incrocio dei pali. L’Olimpico si scalda, ma Patric commette una clamorosa ingenuità a 180 secondi dalla rete del 3-3: lo spagnolo, in posizione defilata, trattiene Success e - già ammonito - si becca il secondo giallo e viene mandato negli spogliatoi da Piccinini. Sarri allora manda n campo Radu per Felipe Anderson, con Hysaj che scala al centro e il romeno sulla sinistra. Pochi minuti ed esce anche Luis Alberto, dentro Basic per garantire fisico e corsa. L’Udinese risente positivamente del rosso di Patric e prova a spingere, ma al 69’ altro episodio chiave del match: Molina, già ammonito anche lui, interviene ruvido su Radu e si prende la seconda ammonizione. Parità numerica in campo e Lazio che va vicinissima al gol del sorpasso con Pedro che raccoglie una sponda di Milinkovic e col destro sfiora il palo. Entra anche Zaccagni, fuori Cataldi, segnale che Sarri vuole provare a vincerla. L’ex Verona si guadagna subito una punizione sulla trequarti, il calcio piazzato viene battuto da Basic e pesca Acerbi a centro area che di testa batte Silvestri. Inizialmente il guardalinee segna fuorigioco, ma dopo un lungo check la rete viene convalidata. Sorpasso biancoceleste e Olimpico che diventa una bolgia. L’Udinese si riversa in avanti, episodio dubbio al 97’ con Soppy che si guadagna punizione sul lato corto dell’area, dubbio perché sembra l’esterno bianconero a trattenere per primo Zaccagni. Piccinini, però, è irremovibile e assegna punizione con Forestieri che batte per Arslan che trova il jolly e fa 4-4 nel finale. Il gol scatena anche una rissa, viene espulso Wallace, ma la partita non ha altro da dire. 

Pubblicato 02/12