Sarri e l'Empoli, in Toscana il primo volo in A. Ma da ex è imbattuto

Quanti ricordi a Empoli, per Sarri non sarà mai una partita normale. L'allenatore affronta il passato, ma domani non potrà far sconti alla sua ex squadra, affrontata già sei volte da quando ha spiccato il volo verso Napoli. Un'opportunità guadagnata con merito sul campo. E pensare che coi toscani l'avventura non era cominciata affatto bene: stagione 2012-13, ultima posizione dopo nove giornate, soltanto quattro punti racimolati, la rimonta partì qualche settimana più tardi grazie alla fiducia ribadita dal presidente Corsi. Mai pazienza fu così ripagata. Quarto posto, qualificazione ai playoff, l'eliminazione arrivò soltanto nella finalissima contro il Livorno. La "svolta" arrivò l'anno successivo: secondo gradino della B e promozione in A. Da lì l'escalation, riporta la rassegna stampa di Radiosei: 42 punti nella Serie A 2014-15, 15esimo posto e salvezza tranquilla, conquistata con quattro giornate d'anticipo. In più i riconoscimenti per la qualità del gioco espresso. Il Leone d'Argento, ma anche il Football Leader Panchina Giusta, da parte dell'Associazione Italiana Allenatori Calci.
Una storia romantica che, tuttavia, dovrà esser messa da parte domani. D'altronde Sarri non è mai stato morbido quando s'è ritrovato l'Empoli di fronte: 4 vittorie, 3 pareggi, di cui l'ultimo 12 mesi fa all'Olimpico con il 3-3 firmato da Milinkovic. Il debutto alla giuda della Lazio era stato al Castellani il 21 agosto 2021: vaNtaggio di Bandinelli, poi la rimonta nel primo tempo con Milinkovic, Lazzari e Immobile. Da avversario è ancora imbattuto. Ma Sarri non è l'unico ex del match. L'incrocio sarà suggestivo anche per il secondo Giovanni Martusciello, una vita all'Empoli come calciatore, poi nelle vesti di mister della Primavera, collaboratore tecnico, vice e allenatore in prima. E infine, Casale e Vecino, entrambi in Toscana per una stagione in prestito. Occorre dare un colpo al passato per assicurarsi un futuro migliore.
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