Lazio, Capodacqua: "Milinkovic è il numero uno. Mercato? Mi aspetto due colpi"

18.11.2021 07:25 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Ludovica Lamboglia - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Capodacqua: "Milinkovic è il numero uno. Mercato? Mi aspetto due colpi"

Lazio - Juventus è alle porte. Manca poco ad uno dei match più scoppiettanti della stagione. Entrambe le squadre hanno molte defezioni causa infortuni e questo sarà un vero banco di prova per la Lazio di Sarri. I biancocelesti dopo il ko a Verona hanno invertito la rotta e stanno facendo molti passi in avanti. La Lazio c'è, fatica, ce la mette tutta, vuole dare continuità e portare sorrisi al Comandante. A parlare di tutto questo è Francesco Capodacqua, cantante ed ex allievo di Amici 2004, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Queste le sue parole in merito all'andamento della squadra:“Mi aspettavo un andamento migliore dopo il derby. Mi aspettavo che si fosse sbloccato qualcosa, c’è ancora qualche situazione da migliorare, soprattutto sulla linea difensiva. Hysaj secondo me non è adatto per entrare in simbiosi con la squadra, ha fatto molti errori difensivi. Si vedono invece dei miglioramenti per Patric ma comunque ci sono tante defezioni nel reparto arretrato. Dal centrocampo in su siamo i più forti d’Italia. Non abbiamo un vice Immobile che sia alla sua altezza, Muriqi non mi fa impazzire. Bisogna trovare un altro attaccante e un altro difensore, solo così potremo giocarcela con tutti”.

LAZIO - JUVENTUS - “Se contro la Juventus, la Lazio entra in campo con il gioco che ha sempre fatto vedere contro le big, potrebbe anche sopperire all’infortunio di Immobile. Se gioca con quei movimenti, con quei passaggi ravvicinati che mettono in difficoltà gli avversari, può anche vincere contro la Juve in casa senza problemi. Un bel 2-0, 3-0 potremmo metterlo dentro. Anche loro hanno qualche defezione quindi se mettiamo in campo una prestazione di alto livello come abbiamo sempre fatto con le big – tranne che con il Milan – ce la giochiamo bene. Potrebbe mancare un pezzo forte come Ciro e senza di lui non facciamo molto, ma sono sicuro che diremo la nostra”.

PEDRO E FELIPE - “Pedro me lo aspettavo meno goleador invece sta mettendo a segno molte reti, Felipe Anderson si sta solo che confermando, va un po’ ad intermittenza ma quando si accende sappiamo tutti che spacca il mondo. Juventus? Bisogna solo sperare che sia la classica partita che facciamo con le big, è tutta in discesa secondo me e così facendo possiamo metterli persino in difficoltà”.

MILINKOVIC - “Quello che mi ha meravigliato più di tutti è Milinkovic-Savic perché non credevo che quest’anno si confermasse. Perché Sergej l’ho sempre visto come quello che quando si sente in partita fa il tacchetto e qualche giocata ma non mai è determinante in  tanti match consecutivi, magari ne fa due al meglio e poi si rispegne. Mi serviva qualcosa di più a livello di continuità. Invece quest’anno mi ha davvero meravigliato, pensavo fosse Luis Alberto quello che mi avrebbe fatto sorprendere invece lo spagnolo è stato quello che ha zoppicato un pochino nell’entrare negli schemi. Milinkovic quest’anno è il numero uno, più di Immobile, è imprescindibile per la Lazio, è il Luis Alberto della scorsa stagione”.

CHAMPIONS LEAGUE - “Secondo me centreremo la Champions League, alla lunga la Lazio uscirà. Sono sicuro che questi schemi saranno assimilati alla perfezione piano piano, già qualcosa si riesce ad intravedere. Nella seconda parte della stagione forse riusciremo a centrarla. Per lo scudetto se la giocheranno il Milan e il Napoli, però secondo me possiamo dire la nostra tra le prime quattro sempre e solo se riusciamo a far ingranare quei dettami richiesti da Sarri”.

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Pubblicato il 17/11