Lazio, il retroscena su Lotito: ufficialmente silenzioso, ma furioso in Lega

Non ha parlato, Claudio Lotito. Nel caos generale nel quale sta annaspando la Serie A, il patron della Lazio - al contrario di Marotta, per esempio - è rimasto in religioso silenzio. Ufficialmente. Nessuna dichiarazione pubblica, nessuna comparsata su tv, radio o giornali. Solo tanta sostanza, come riporta il Messaggero. Lotito è passato direttamente all'attacco nelle segrete stanze della Lega. Si è fatto portavoce del malcontento di diversi club, ha “urlato” (così riportano) per far sì che nello scorso weekend si scendesse in campo. Anche se a porte chiuse, anche se i “complotti” direbbero altro. Ha vinto la linea di Andrea Agnelli, il turno è slittato e Paolo Dal Pino, presidente delle Lega, è finito nel caos insieme a tutto il sistema calcio. Situazione che non piace al presidente della Lazio, visto che - oltretutto - è stato uno dei principali sponsor di Dal Pino al momento della sua elezione. Arrivata meno di due mesi fa. Inoltre, a non lasciar tranquillo Lotito è la querelle con l'Atalanta. Le parole di Gasperini hanno riportato a galla vecchie ruggini, ma i biancocelesti hanno le loro ragioni (scudetto, infortuni) nel non voler anticipare la sfida al venerdì. Sempre che si giochi in questo weekend: un rinvio, a questo punto, farebbe comodo a tutti (clicca qui per leggere tutte le ipotesi in merito a quando giocare Atalanta-Lazio).
Pubblicato il giorno 2/3/20 alle ore 10:45