Enrico Montesano: "Lazio fede incrollabile, ma non mi riconosco in questo modulo e in questa mentalità"

18.03.2011 20:24 di  Marco Valerio Bava   vedi letture
Fonte: lalaziosiamonoi.it
Enrico Montesano: "Lazio fede incrollabile, ma non mi riconosco in questo modulo e in questa mentalità"

Enrico Montesano, simbolo di veracità romana e attore amatissimo dal pubblico per film come Febbre da Cavallo, o ruoli teatrali come quello di Rugantino, non ha mai nascosto la sua fede per i colori biancocelesti. "La Lazio è una fede incrollabile". Anche se la Lazio attuale non sembra accenderlo di passione, una mentalità a volte troppo rinunciataria e un modulo che non produce spettacolo, sono alla base di questa poca esaltazione. “Non mi riconosco nel modulo e nella mentalità attuali”. Si sa, a Roma essere laziali, vuol dire andare controcorrente, vuol dire affermare la propria diversità rispetto alla massa. Proprio per questo il popolare attore, che da sempre è riconosciuto come uno dei simboli di lazialità all'interno del mondo dello spettacolo, ha scelto la Lazio: "Sono cresciuto in quartiere romanista -ha confidato ai microfoni di Lazio Style Radio- mio padre non era tifoso, ma tutti i miei zii e i cugini erano romanisti veri. Io siccome sono bastian contrario ho scelto la Lazio". La Lazio però ha a Roma le sue radici e Roma ha la Lazio nella sua storia."Mio nonno era laziale, era nato nell'800 perchè i romani veri, quelli vecchi sono laziali. Noi siamo romani antichi". La Lazio, in casa Montesano, è una tradizione che Enrico è riuscito a trasmettere quasi a tutti, anche se c'è l'eccezione che conferma la regola. "Ho sei figli di cui quattro laziali, la femmina non s'interessa di calcio e uno me l'hanno rapito, è romanista (ride ndr)".