Alberti:"Ho proposto Escudero e Blanco alla Lazio"

"Damian Escudero è un autentico fenomeno". Parola di Josè Alberti, esperto conoscitore di calcio sudamericano, intervistato da calciomercato.com. "L'ho consigliato io alla Lazio insieme a Sebastian Blanco - racconta il talent scout argentino, che traccia un profilo dei due giocatori - Escudero ha 21 anni ed è un mancino in grado di fare la differenza. Sta giocando in prestito al Valladolid, ma il suo cartellino appartiene al Villareal, che per averlo dal Velez Sarfield ha dovuto sborsare la bellezza di sei milioni di euro. Blanco, invece, è un giocatore alla Gargano, dotato però di un maggiore tasso tecnico. Non a caso nel Lanus indossa la maglia n.10".

Alberti svela un retroscena: "Sette mesi fa, quando Sabatini ricopriva ancora la carica di direttore sportivo biancoceleste, avevo segnalato alla Lazio anche Di Maria, che poi si è accasato al Benfica. Inoltre, resto convinto che Lotito farebbe un affare se prendesse D'Alessandro, un mio pupillo. Dopo aver giocato in Europa con il Wolfsburg, si è trasferito in Brasile, dove con l'International di Porto Alegre ha vinto la coppa Libertadores, risultando il miglior giocatore della competizione. Si, con lui la Lazio farebbe davvero il salto di qualità".

Alberti anticipa altri movimenti: "Il Genoa ha fatto un colpo importante con Acosta, un attaccante del Boca Juniors di soli sedici anni, che mi ricorda Giordano e che nel giro di due o tre anni diventerà un talento di assoluto valore, tra i primi due o tre al mondo.

Alla Roma piace Edoardo Salvio, diciottenne trequartista del Lanus. E' un elemento di ottime prospettive, che però ha bisogno di giocare per crescere e difficilmente troverebbe spazio adesso nella squadra di Spalletti. L'ideale sarebbe prenderlo e magari girarlo in prestito. Nilmar è nel mirino dei giallorossi, ma anche di Palermo e Catania. Aveva un futuro importante davanti a sè, ma poi è stato frenato da un grave infortunio. Mi sembra un po' fragile e in Francia, con la maglia del Lione, non ha avuto grossa fortuna. Dubarbier del Cluji, invece, non lo considero un calciatore adatto al campionato italiano".