Barcellona, Laporta: "Debiti importanti, addio di Messi unica soluzione"

"Purtroppo abbiamo ricevuto un'eredità disastrosa. Gli stipendi rappresentano il 110% delle entrate del club. Non abbiamo margini salariali. Lo sapevamo da quando siamo arrivati al club, i numeri che ci erano stati presentati dopo l'audit sono molto meno di quelli che ci avevano detto e che avevamo previsto in base ai numeri ufficiali, Le perdite previste sono molto alte, i debiti previsti sono alti e importanti. Non abbiamo margini salariali. I contratti sportivi ci mettono in difficoltà". Così il presidente del Barcellona, Joan Laporta, dopo l'annuncio del mancato rinnovo di Messi. "Voglio che sia chiaro che Leo voleva restare e che il club voleva che rimanesse . Arriva un momento in cui in una trattativa devi alzarti, analizzare le cose in modo rigoroso e con i numeri. La regola della Liga potrebbe essere più flessibile, ma non è una scusa perché lo sapevamo già. È triste ma penso che abbiamo fatto il massimo per il Barça", ha aggiunto. "Messi lascia un'ottima eredità. È il giocatore con più titoli nella storia del club. Ha lasciato tante gioie, un'illusione collettiva. Abbiamo eterna gratitudine", ha concluso.