Baronio, storia di un dimenticato che sta diventando una sorpresa

Non lo consideravano, Ballardini l’ha rimesso in campo. Non ci contavano più, Ballardini l’ha voluto provare perché apprezzava le sue qualità e s’è sempre chiesto il perché delle sue esclusioni, del suo anonimato improvviso, della sua mancata consacrazione. Non rientrava nei piani, ora può partire per Pechino. La strana storia di Roberto Baronio e della Lazio sta per ricominciare? Nell’elenco dei 24 convocati lui potrebbe starci. Sembrava uno dei primi esclusi, non lo è stato. Si pensava fuori dal giro, non è così. Baronio s’è giocato le sue carte nel ritiro precampionato, è arrivato carico, s’è unito al gruppo in ritardo ma ha guadagnato posizioni in campo (era stato impegnato sino a giugno inoltrato nei play-off col Brescia). Ha superato la concorrenza.
Baronio come vice-Ledesma, così lo vede Davide Ballardini. Il caso che riguarda l’argentino può avvicinarlo alla partenza per la Cina, così come le condizioni fisiche non eccellenti di Dabo. Il tecnico l’ha provato a sorpresa nell’amichevole di sabato contro la Triestina: l’ha schierato titolare in cabina di regia, spostando Ledesma sulla destra del centrocampo a tre uomini ( 4- 3- 2- 1). Una scelta a sorpresa. Ha voluto sperimentarlo in campo, l’aveva visto bene in allenamento, gli ha concesso l’occasione. Tanti anni fa aveva apprezzato il grande Baronio, in cuor suo vorrebbe cercare di recuperarlo. Ballardini vuole costruire una Lazio con tanti palleggiatori, una Lazio che riesca a far girare bene il pallone e che offra un calcio piacevole e fruttuoso. Sembrava una casualità la sua presenza in campo, non lo era. Lunedì pomeriggio Ballardini ha affiancato Baronio a Matuzalem (modulo 4-4-2) nel test svolto in ottica Pechino, un altro segnale incoraggiante. Roberto si sente considerato dalla Lazio, non gli succedeva da tempo. Spera di rimanere, è pronto a tutto pur di giocarsi le carte giuste. Ha il contratto in scadenza nel 2010, non fa problemi di questo tipo. Ama la Lazio, fa parte della sua vita. La ama nonostante un rapporto contrastato, nonostante le cessioni ripetute. Ma il matrimonio non è mai finito.