Contro il Covid con Immobile sulle spalle, Samuel: "Io innamorato della Lazio e di Ciro"

"Ciao ragazzi, sono un infermiere e lavoro nel pronto soccorso dell'ospedale di Battipaglia (SA). Ieri prima di entrare nella nostra area Covid-19 (l'area del pronto soccorso dedicata a pazienti positivi o sospetti) durante la vestizione ho pensato bene di aggiungere questo piccolo particolare ai miei dispositivi di protezione". Leggere questi messaggi ci rende orgogliosi. Orgogliosi di essere laziali e di essere i destinatari dei messaggi dei nostri eroi. Non hanno mantella o tute aderenti, ma indossano camici, mascherine e occhiali e lottano ogni giorno per salvare quante più vite umane. I medici e gli infermieri italiani sono in prima linea nella lotta al coronavirus e in questi mesi hanno lavorato duro per dare speranza, curare e salvare quante più persone possibili. Oggi vi raccontiamo la storia di Samuel, infermiere dell'ospedale di Battipaglia. Anche lui lavora in una struttura che ha un intero reparto dedicato al Covid-19. Ieri ha pensato di colorare la sua tuta con il nome e il numero del suo idolo. Nonostante la distanza da Roma, Samuel è tifosissimo della Lazio. Lui stesso ci racconta come è nata la sua passione per i colori biancocelesti: "Mi sono innamorato della Lazio da piccolo pur non essendo romano vedendo i vari Nesta, Stankovic, Nedved, Veron, Stam, el Piojo Lopez, Mihajlovic ecc ecc e ora stravedo per Ciro, mio pupillo al fantacalcio ogni anno, oltre che per Acerbi e tutti gli altri ". Un amore da vivere a distanza, ma fortissimo tanto da scegliere il suo beniamino per affrontare l'avversario più duro. E noi siamo con lui esultando sia per un gol di Immobile che per un paziente guarito. Si spera si possa tornare presto alla normalità, ad abbracciarsi e a tifare per i ragazzi di Inzaghi non dimenticando il lavoro incredibile fatto dal nostro sistema sanitario. Grazie Samuel e, come ci hai salutato tu, Forza Lazio Sempre.