Guarda il Video: Matteo Branciamore: "I Cesaroni in casa Lazio? Un'esperienza positiva..."

13.03.2009 22:59 di  Alessandro Zappulla   vedi letture
Fonte: lalaziosiamonoi.it
Guarda il Video: Matteo Branciamore: "I Cesaroni in casa Lazio? Un'esperienza positiva..."

I Cesaroni conquistano anche Lotito. Il serial tv più amato dagli italiani è riuscito ad entrare anche in casa Lazio. Ambientato a Roma e con un chiaro orientamento romanista il telefilm di Amendola e company per la puntata del 13 marzo 2009 ha arruolato un attore ‘speciale’ il presidente Claudio Lotito, che nell’episodio interpreta proprio se stesso. Il patron biancoceleste dovendo giudicare un provino sportivo di Mimmo (Federico Russo), che nella fiction è il figlioletto del romanista d’oc Claudio Amendola, recita il ruolo del presidente della Lazio. Un derby giocato davanti alle telecamere, ma vissuto nella realtà anche dietro da attori e attrici che per alcuni giorni hanno vissuto gomito a gomito con inservienti e dipendenti della Lazio…. Con l’occasione lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Matteo Branciamore, Marco nella fiction, che pur non avendo girato con il resto del cast, in quel di Formello l’ultimo episodio dei Cesaroni, ha voluto commentare una puntata tutta speciale…
Che esperienza è stata quella di vedere i Cesaroni in casa Lazio?
“Come sapete non ho girato insieme agli altri la puntata a Formello, però ne ho viste davvero delle belle. Mi hanno raccontato di un Presidente Lotito in grandissima forma. La mattina quando autori e attori sono arrivati lui si è fatto trovare pronto e preparato. Aveva imparato tutte le battute a memoria e questa cosa ci ha fatto sorridere…”
A chi è venuta l’idea di scegliere la Lazio?
“Mah credo gli editor, perché era divertente che a casa Cesaroni è ovvio che non c’è cosa peggiore di un figlio laziale. C’era Mimmo che cantava l’inno della Lazio con Claudio Amendola che subiva certe cose”.
E Amendola come ha digerito la puntata laziale?
“Mi hanno raccontato che si sono divertiti tutti parecchio compreso Amendola. I dipendenti della Lazio hanno accolto bene la troupe e gli attori. Ci hanno trattati tutti benissimo. Claudio è un po’ un simbolo della Roma, non so se dei giocatori l’hanno avvicinato, però so quel che mi ha raccontato lui e cioè che a Formello ha vissuto con tutti gli altri un’esperienza assolutamente positiva…”
Tu sei romano ma tifi Milan?
“Si è una lunga storia… vengo da una famiglia di milanisti e allora… Peccato che ora è un periodo di crisi profonda”
Ma tu che sei del Milan come vivi un Inter proma in classifica?
“Per me l’Inter non è una grande squadra perché quando va all’estero prende schiaffi…”
Sai che Mourinho ha spaccato l’Italia in due fazioni, quelli che lo stimano e quelli che l’osteggiano. Tu che dici?
“Mourinho no, è tutto chiacchiere. Se uno dice di esser speciale allora dovrebbe far giocare l’Inter come il Milan di Sacchi degli anni d’oro. Ma se l’Inter gioca così io non mi permetterei di dire nulla…”
Ma se la puntata l’avreste dovuta registrare dopo l’esclusione della Roma in Champions pensi che Amendola avrebbe accettato?
“Non lo so, secondo me no… ah ah ah (risata)… Vabbè alla fine avrebbe accettato perché è un professionista però non sarebbe stata la stessa cosa…”