L'ex Romulo: "Alla Lazio mi sono sentito a casa. Ritorno? Solo voci"

Solo sei mesi nella Capitale, eppure Romulo non ha mai dimenticato Roma e la Lazio. Un legame quello dell'italo-brasiliano con i colori biancocelesti, che gli è valso l'affetto di tutti i tifosi. In un'intervista rilasciata al sito Nicoloschira.com, e sul canale Twitch (@NicoSchiraOfficial), l'ex Lazio ha così parlato del suo futuro: "Mi sto allenando molto. Sto parlando con qualche squadra e qualche allenatore mi ha chiesto al suo club: ora dobbiamo aspettare. Potrei andare in Spagna, ho in ballo una grande opportunità, oppure tornare in Brasile. Andrò al Leganes? Vivere a Madrid sarebbe bello, ho sempre vissuto in città "calde" anche in Italia. Non posso dire di più, ma vi prometto che appena definirò il mio futuro, sarete i primi a saperlo"
LA LAZIO - "Quando ci ho giocato, mi sono subito sentito a casa e mi sono sentito molto amato. Negli ultimi cinque/sei anni ha sempre fatto molto bene, il loro segreto secondo me è la rosa. A Lotito piace cambiare pochissimo: giocatori, allenatore e direttore sportivo sono sempre praticamente gli stessi, si conoscono a memoria e hanno grandi automatismi. C'erano state delle voci sul mio ritorno alla Lazio, mi hanno fatto piacere, ma credo che fossero più legate ai problemi fisici di Lulic che a una reale trattativa".
GLI EX COMPAGNI - "Sono rimasto in contatto con tantissimi giocatori, ovviamente è molto più facile quando si parla la stessa lingua. Mi frequento ancora, in modo molto stretto, con Rafael e Nicolas con cui ho giocato nel Verona. Ho un rapporto di grande amicizia con Jorginho, e poi mi sento tuttora con Nené, Martinho, Rafa Marquez, Bessa, Empereur che ha vinto la Libertadores col Palmeiras, Luiz Felipe, Lucas Leiva... Ho sempre mantenuto ottimi rapporti con gli ex compagni".