Lazio, Alia e Adamonis: "Ritiro positivo. Reina? Una leggenda, impariamo da lui"

04.09.2020 07:00 di  Valerio De Benedetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Alia e Adamonis: "Ritiro positivo. Reina? Una leggenda, impariamo da lui"

Penultimo giorno ad Auronzo di Cadore per la Lazio di Simone Inzaghi. Al termine della seconda seduta di giornata, ai microfoni dei canali ufficiali della società sono intervenuti i due giovani portieri Marco Alia e Marius Adamonis. 

ALIA - “Il ritiro è stato positivo. Questo per me è il secondo, l’anno scorso ho fatto una sola settimana qui. Sono contento, è andato molto bene. I ragazzi sono fantastici, tutti molto disponibili, in particolare fra noi portieri c'è un bel rapporto. Strakosha? Thomas è un ragazzo fantastico, siamo entrambi albanesi. Lui è umile e dedito al lavoro, ho un rapporto speciale con lui. Ogni tanto scherziamo fra di noi. C’è un rapporto particolare, ma sono tutti ragazzi speciali. I segreti di Thomas? Gli invidio l’approccio alla partita. Ha una grande tranquillità, anche nel giocare con i piedi. Nonostante le critiche, è uno dei migliori. Reina? Pepe è una leggenda, è come se parlassimo di Buffon o Neuer che hanno fatto la storia. È un ottimo acquisto e a noi giovani può dare tantissimo. L’ho visto in questi giorni e c’è tanto da imparare, soprattutto come gioca con i piedi. Il passaggio dalla Primavera alla prima squadra? La differenza sta nella mentalità e nella velocità di gioco. Devi essere veloce ad adattarti”.

ADAMONIS - “Per me è andata bene. Noi abbiamo finito a marzo in Serie C (era in prestito alla Sicula Leonzio ndr) e sono stato fermo per molto tempo, quindi era importante tornare ad allenarsi. Reina? Mi emoziona averlo in squadra perché quando ero piccolo tifavo Liverpool e in porta c’era lui. È strano allenarmi insieme a Pepe, per me è un vero onore. Il primo allenamento con noi mi ha dato qualche consiglio, per me è stato come allenarmi con due mister. Ogni partita imparo qualcosa, per me era importante fare esperienza in questi anni. Ho fatto 50 partite in questi ultimi due anni in prestito e mi hanno fatto bene. Voglio lavorare bene con Grigioni quest’anno, poi vedremo il prossimo anno cosa succederà. Il mister guarda tutti i particolari, anche se sbagli una piccola cosa ti fa capire l’errore e ti aiuta a crescere".

Pubblicato il 3/09 alle 18.35