Lazio, Piscedda spiega: "Non cedo a facili entusiasmi. Folorunsho..."

20.08.2024 13:30 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Lazio, Piscedda spiega: "Non cedo a facili entusiasmi. Folorunsho..."
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© foto di Federico Gaetano

Intervenuto in collegamento a Radio Laziale nella trasmissione 'Morning Lazio', l'ex calciatore Massimo Piscedda si è espresso su alcuni temi legati al mondo Lazio. Queste le sue parole: "La Lazio la devo ancora catalogare e non cedo a facili entusiasmi. Secondo me può fare meglio, c'è la squadra, aspettiamo. Sicuramente la rosa è migliorata in struttura, resistenza. In Europa queste caratteristiche possono fare bene. Sul mercato mi dispiace sempre che i nomi accostati siano spesso stranieri. Questo è un problema di tutta la categoria, soprattutto quando ci sono anche dei giocatori buoni in Italia, anche giovani. Gli italiani non sono peggiori degli stranieri. Non faccio nomi, ma conosco quali sono le dinamiche. Brescianini era già forte nelle giovanili del Milan, e infatti poi l'ha presto l'Atalanta".

"Folorunsho? È un ex della Lazio, chi l'ha venduto all'epoca ha sbagliato qualcosa. Ma anche la Roma ha perso tanti giovani in giro per l'Italia. Spesso secondo me i dirigenti devono essere bravi a vedere i giovani in prospettiva. Non tutti possono stare in prima squadra ovviamente, però possono aiutare sul mercato. Folorunsho ha caratteristiche simili a Guendouzi e a Dele-Bashiru. Alcaraz lo conosco poco, non ha giocato spesso con la Juve. Per dare un giudizio lo devo vedere, poi lo commenterò. Credo abbia altra caratteristiche. Vecino? Se non ti costa tanto ha l'esperienza e la possibilità di lasciarlo andare. Folorusnho al suo posto? Sono giocatori diversi. Io però terrei l'uruguaiano, anche se il centrocampista del Napoli mi piace, è una cosa in più".

"Castellanos convocato in Nazionale? Sono contento, se lo merita. Sta giocando bene. Concorrenza con Dia? Sono giocatori diversi, l'argentino sa dialogare e ha tanta elevazione, mi ricorda Ridle. L'ex Salernitana invece ha bisogno di campo aperto in velocità. Credo che in questo momento il Taty sia indispensabile".