Lazio - Roma | Felipe Anderson - Milinkovic e quel gol immortale rievocato nel derby

27.09.2021 15:54 di Mirko Borghesi Twitter:    vedi letture
Fonte: Mirko Borghesi - Lalaziosiamonoi.it
Lazio - Roma | Felipe Anderson - Milinkovic e quel gol immortale rievocato nel derby

Cos'è un ricordo? Non è tangibile, non è quantificabile, non è misurabile. È un qualcosa di aleatorio che alberga nel profondo della mente, capace d'irradiare il proprio "calore" fino al cuore. Un abisso in cui ci si fa compagnia con i propri simili. Tutti insieme pronti a librarsi in aria, a tornare sotto i riflettori della coscienza quando il vento lo richiede, quando una nuova emozione ne richiama i contorni. Il calcio, che accompagna sogni e realtà di ogni tifoso sin da bambino, non è da meno. Fa parte di questo meccanismo che coinvolge innumerevoli aspetti della nostra esistenza dandone un senso, permettendo di ricostruire ancestrali sensazioni e riportare qui il bambino, l'adolescente, il giovane o l'adulto che eravamo. 

IL DERBY - La sfida vinta per 3-2 contro la Roma può rappresentare la salita sul giusto treno. Fermi, alla stazione, aspettando la Lazio che ci aspettavamo sin dall'arrivo di Sarri, siamo montati su uno dei vagoni. Ci siamo seduti, abbiamo osservato l'opera compiersi. Adesso ci auguriamo che la destinazione sia lo spettacolo promesso e le vittorie auspicate. Un flash però ci riporta a 21 anni fa. Felipe Anderson sventaglia per Milinkovic con un'eleganza non nuova. Milinkovic s'inserisce e di testa beffa il portiere avversario. C'è una vittoria che riporta alla mente tali gesti. Non una qualsiasi, forse la vittoria con la L maiuscola di un cammino immortale.

GRAZIE LAZIO - Non solo per i tre punti, per aver sconfitto l'altra sponda del Tevere, i cugini non cugini, quelli nati dopo, colori i quali hanno il nome, in parte, della città, ma non sono la città. Grazie per aver rievocato quella giocata, quel cross tagliato di Veron, con una movenza quasi identica a quella del brasiliano ieri, quel colpo di testa di Simeone, così simile a quello del serbo meno di 24 ore fa. Quella rete, nel fondo del cuore, infinite volte rivissuta. Grazie per averlo fatto proprio contro di loro. Il ricordo, così, è tornato a galla con facilità.