Lazio, Sarri: "Sono soddisfatto della gara. Il giallo? Non l'ho capito"

18.09.2022 17:55 di  Martina Barnabei  Twitter:    vedi letture
Lazio, Sarri: "Sono soddisfatto della gara. Il giallo? Non l'ho capito"
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Torna il sereno in casa Lazio. La vittoria schiacciante contro la Cremonese era la risposta che serviva, ha allontanato la delusione della sconfitta in Europa. Ai microfoni di Lazio Style Channel per commentare la gara è intervenuto Maurizio Sarri. Queste le parole del tecnico biancoceleste: “Quando certe cose si ripetono nel tempo secondo me non sono casuali, il germe significa che c’era una motivazione che può essere di mille nature diverse. Può essere un qualcosa che trasmette involontariamente lo staff tecnico o involontariamente un giocatore o tutto l’ambiente. Oppure può essere semplicemente l’incapacità del nostro gruppo che non riesce a tenere le energie nervose elevate a livelli prolungati. Uno deve pensare a tutto e cercare di mettere in discussione tutto, se si vuole venire a capo della storia. Ci sta succedendo molo molto molto meno spesso ultimamente, purtroppo è accaduto di nuovo però mi piacerebbe che fosse di consapevolezza e non di reazione"

APPROCCIO - “Serviva questo, sono contento soprattutto del fatto che non abbiamo preso gol. Sul 3 a 0 un calo d’attenzione anche minimo è prevedibile e il fatto che non ci sia stato mi fa particolarmente piacere”

PAUSA - “Faremo qualcosa a livello fisico perché negli ultimi tempi, purtroppo, i nostri allenamenti sono defaticamento o preparazione alla partita. C'è stato poco modo nelle ultime settimane di lavorare a livello anche fisico. Con quelli che rimangono cercheremo di fare qualcosa anche a livello tattico”

AMMONIZIONE - “Il giallo di oggi sinceramente non so neanche dirti perché. Stavo facendo un cambio, doveva uscire Immobile era l’ultimo slot che avevamo e nel momento in cui il giocatore stava entrando in campo Patric ha chiesto il cambio. Abbiamo dovuto interrompere tutta la procedura e cambiare gli uomini da sostituire. L’arbitro l’ha interpretata come una perdita di tempo e mi ha ammonito, ma il quarto uomo sa bene com’è andata perché era accanto a me”.

BILANCIO - "Buono perché noi in questo momento abbiamo allargato molto la base dei giocatori su cui possiamo fare affidamento, abbiamo fallito una partita solamente perché con il Napoli abbiamo perso ma abbiamo giocato. In campionato viaggiamo a una media di due punti a partita, notevole. In Coppa abbiamo fatto una cazzata, ma siamo sempre dentro per qualificarci.Sprechi? È chiaro che se sbagli un paio di situazioni come quelle di oggi nel secondo tempo, sullo 0 a 0 è una rottura. L’importante è creare, poi ci può essere il periodo in cui ne fai una su tre ma anche tre su tre"

Il tecnico della Lazio è intervenuto anche ai microfoni di Dazn: "Non vorrei che quella di oggi fosse una reazione, vorrei fosse l’inizio di un periodo in cui abbiamo capito perché ci succedono certe cose. Qualche partita la puoi perdere giocando ogni tre giorni ma a noi non succede questo, succede di non giocare proprio le partite. Vorrei fosse la prestazione della consapevolezza e non della reazione".

MILINKOVIC - IMMOBILE - "Se parliamo di numeri Immobile in questo senso è impressionante e oggi ha avuto una media realizzativa più bassa del solito. E’ un giocatore fenomenale in area. Milinkovic è un grande giocatore, un talento, e secondo me non si è ancora espresso al suo massimo. Può crescere in concretezza, a volte perde palla in maniera banale".

SOSTA - “Con il ritmo degli ultimi tempi è dura giocare sempre. Se ci fosse per un paio di settimane una gara a settimana lo preferirei. Non amo le soste”.