Liverani: "Alla Lazio non eravamo uno squadrone, ma c'era un'unione forte"

Fabio Liverani, attuale allenatore del Lecce, è tornato a parlare della sua esperienza tra le fila della Lazio in una diretta Instagram con Corradi.
10.04.2020 16:05 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Liverani: "Alla Lazio non eravamo uno squadrone, ma c'era un'unione forte"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

In una diretta condivisa con Bernardo Corradi, Fabio Liverani, attuale allenatore del Lecce, è tornato a parlare della sua esperienza tra le fila della Lazio, menzionando l'attuale club manager Peruzzi"Non ha mai vissuto il calcio con l’ansia. Tante volte non sapeva da chi aveva preso gol. Ricordo con l’Ascoli, c’erano Parola e Guana, entrambi rasati. Lui non ricordava il marcatore”. 

VITTORIE - “Nei miei ritiri c’era grande condivisione, ora i ragazzi si isolano con la tecnologia. La condivisione ti dà qualcosina, anche punti in campionato. Noi alla Lazio eravamo una squadra forte, ma non uno squadrone. Facevamo qualcosa di più come qualità totale. Vincevamo partite contro squadre più forti. La cavalcata di Coppa Italia, le semifinali col Milan, poi con la Juventus. Quel gruppo voleva lasciarsi con qualcosa di speciale. C’era unione forte. Oggi c’è molta demagogia attorno al calcio”.

LA LAZIO DI OGGI“Si perdono dei valori che ho vissuto bene. La Lazio di oggi ha trovato alchimia. L’unione di questo gruppo porta a fare qualcosa di più. Sono riusciti a incanalare dalla proprietà a tutte le componenti l’ambiente che ha portato la Lazio di Simone Inzaghi a portare a giocare alla pari”

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