Monteveneroso rende omaggio al grande Ezio Sclavi

Monteveneroso di Canneto Pavese ha reso omaggio oggi pomeriggio al grande campione Ezio Sclavi (1903–1968) ex calciatore della Lazio e della Nazionale. Originario della frazione di Canneto, nato a Montù Beccaria, Sclavi esordì come portiere nella squadra di calcio della Stradellina prima di essere chiamato a Roma per svolgere il servizio militare: durante un torneo estivo fu notato da osservatori della Lazio che lo tesserarono facendolo esordire in prima squadra nel 1923.
Ezio Sclavi giocò 220 partite e tra il 1931 e il 1932 ebbe anche l’onore di vestire per 3 volte la maglia della nazionale. Non volle giocare con altre maglie, una vera bandiera biancoceleste.
Conclusa la carriera di calciatore, partecipò alla Guerra d'Etiopia, durante la quale fu fatto prigioniero e detenuto in un campo di prigionia vicino al lago Tanganica. Al suo ritorno in Italia si stabilì in Liguria, dove riscosse un discreto successo come pittore della cosiddetta “Scuola Romana” e dove rimase fino alla morte, che lo raggiunse nel 1968, a 65 anni. A lui è dedicato anche lo stadio comunale di Arma di Taggia.