RITIRO LAZIO, GIORNO 12 - Strakosha para tutto, Jony pennella: uno show per due

Al termine della seduta mattutina in quel di Auronzo, è andata in scena una doppia e divertente esercitazione. Calci di rigore e successivamente stop e tiri dal limite dell'area, la Lazio affila le armi. Se nei penalty va sottolineata l'estrema freddezza di Immobile e Jony, sulle conclusioni della distanza c'è stata poca gloria per i calciatori di movimento. Luis Alberto, Jony, Immobile, André Anderson, Cataldi, dopo un inizio sfavillante, si sono trovanti di fronte uno Strakosha in netta ripresa. L'estremo difensore albanese ha parato tutto o quasi, volando sotto al sette senza problemi e mostrando una netta ripresa dai numerosi problemi fisici. Un sospiro di sollievo visto il periodo di difficoltà che ne aveva rallentato il finale di campionato scorso e lo aveva escluso dalla prima fase del ritiro. Applausi e cori dai compagni: "Vai Tommy, fenomeno!", si può udire dalla panchina. E lo Zandegiacomo? Oltre a tributare le giuste ovazioni a Strakosha si è concentrato sulla tecnica sopraffina di Jony. Lo spagnolo ha chiuso la mattinata con un paio di conclusioni perfette dai venticinque metri, manifesto di una candidatura a freccia nella faretra per quanto concerne punizioni e tiri dal dischetto. Immobile permettendo. Ciro infatti non sorpresa, ma si conferma. Fra rigori e bolidi sotto all'incrocio è apparso la solita certezza.
CALCIOMERCATO LAZIO, GLI SCENARI PER MILINKOVIC